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“Unseen / Non visti – Sguardi sull’Europa”
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore

Centro abitato in Albania
Centro abitato in Albania | Foto: Jutta Benzenberg

Mentre grandi città europee come Berlino e Parigi continuano a crescere, alcune regioni europee sono segnate da una mancanza di prospettive. Come si vive in queste aree quasi dimenticate? Quattro fotografi sono stati invitati dal Goethe-Institut a fare un viaggio in Albania, Germania, Italia e Bielorussia per esplorare mondi diversi e raccontare storie familiari.
 

C’è un’Europa distante dai centri urbani, quasi dimenticata e abitata da persone che sembrano pressoché invisibili. Nell’ambito del progetto Nell’ombra – Famiglie in Europa quattro fotografi provenienti da Albania, Bielorussia, Germania e Italia hanno esplorato il proprio e uno degli altri Paesi, facendosi accompagnare nel loro viaggio da giornalisti esperti della zona. I loro lavori vengono proposti alla mostra Unseen / Non visti – Sguardi sull’Europa. Quattro fotografi in viaggio, inaugurata il 31 gennaio 2019 al Centro Internazionale d’Arte Fotografica MiCamera di Milano. Fotografie, video e contributi scritti trasportano l’osservatore in mondi e storie familiari diversi, illustrandone sia quel carattere estraneo che separa, sia quello più consueto che accomuna. Come vivono le persone in queste aree dimenticate, che cosa le rende vitali? Quali sono i sogni di Sandy, delegata alla tutela dei diritti della donna di Wolfen, o di Klejda, quindicenne del paesino albanese di Puke? Cosa interessa a Salvatore, minatore sardo del Sulcis? A cosa pensa Marija, contadina bielorussa di Pinks, sfogliando l’album di famiglia?

Ritratto di una vedova in Polesia Ritratto di una vedova in Polesia | Foto: Andrei Liankevich

Luoghi ormai dimenticati

Jutta Benzenberg, Mila Teshaieva, Andrei Liankevich e Livio Senigalliesi propongono lavori realizzati in luoghi depressi dalla disoccupazione e da una mancanza di prospettive, posti che sembrano dimenticati dalla società come alcune zone rurali e piccoli centri abitati dell’Albania, vaste aree palustri della Polesia in Bielorussia, quella che era una volta un’area industriale in Sassonia Anhalt e infine la regione mineraria in dismissione del Sulcis in Sardegna.

Miniera in Sardegna Miniera in Sardegna | Foto: Livio Senigalliesi

Lontano da modernità e tecnologia

La fotografa Jutta Benzenberg ci avvicina alla vita quotidiana delle donne nelle regioni periferiche della Germania dell’Est. Andrei Liankevich segue le orme dei pescatori e di donne abbandonate della zona paludosa della Polesia, nella sua Bielorussia, mentre in Sardegna incontra persone segnate dal lavoro in miniera. Un viaggio analogo, tra la Sardegna e la Bielorussa alla scoperta di vecchi rituali e antiche tradizioni, è quello del fotografo italiano Livio Senigalliesi, che racconta di ritmi di vita lontani dalle moderne tecnologie e propone storie di persone abbandonate a se stesse. Mila Teshaieva esplora regioni dell’Albania e della Germania accomunate dal fatto di sembrare tagliate fuori dalla crescita e dal progresso, mostrando momenti di condivisione, solidarietà e grande forza di volontà, soprattutto tra giovani donne.

Hergisdorf, Sassonia Anhalt Hergisdorf, Sassonia Anhalt | Foto: Mila Teshaieva

Far luce su ciò che resta in ombra

L’inaugurazione della mostra a Milano ha attratto numerosi visitatori accomunati da una curiosità per la vita in regioni che non sarebbero poi così lontane geograficamente, ma sembrano più remote per la scarsa conoscenza che ne si ha. Chi sa, ad esempio, che nell’ultima miniera della Sardegna lavorano delle donne? O che esiste la Polesia? La foto d’autore dà visibilità a ciò che non conosciamo, generando sensazioni e percezioni quasi dimenticate.

Evento di apertura alla MiCamera di Milano Evento di apertura alla MiCamera di Milano | Foto: Rocco Soldini

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