Géraldine Schwarz, nata nel 1974, è un’autrice, giornalista e documentarista franco-tedesca. È un’europeista impegnata; pubblica e interviene in molti paesi su temi come il lavoro sulla memoria, la democrazia e il populismo.
Ha ricevuto nel 2018 il Premio Europeo del Libro per il suo volume Die Gedächtnislosen (Flammarion, Secession Verlag), tradotto in dieci lingue e pubblicato in Italia da Einaudi con il titolo I senza memoria. Storia di una famiglia europea (traduz. di Margherita Botto). Nel corso di tre generazioni della sua famiglia, l’autrice ricostruisce l’elaborazione del passato in Germania e la confronta con quella della Francia e di altri paesi come l’Italia.