Incontri alla Fiera del Libro di Francoforte
Alla ricerca del grande romanzo europeo (e italiano)

Incontro alla Fiera del Libro di Francoforte con Vincenzo Latronico, Maike Albath, Maria Carolina Foi – 17 ottobre 2024 | © Goethe-Institut Italien | Foto: Marco Maffeis
Possono le letterature nazionali europee uscire dai loro confini per spingersi a una dimensione, se non universale, perlomeno europea? Ne discutono Vincenzo Latronico, scrittore, critico e traduttore, con Maria Carolina Foi, che insegna letteratura tedesca all’Università di Trieste, e Maike Albath, critica e giornalista.
Di Marco Maffeis
Le perfezioni di Vincenzo Latronico
Secondo Foi Le perfezioni (2022) di Latronico è un buon candidato ad essere considerato un romanzo europeo, poiché racconta uno stile di vita che non ha a che fare necessariamente con Berlino, dove è ambientato: narra un nuovo cosmopolitismo paneuropeo. Il libro, conferma l’autore, è nato sulla spinta della domanda: Chi può raccontare temi universali? Risposta: Quasi solo gli anglofoni. C’era il bisogno, da un lato, di integrare questa visione, dall’altro, di oltrepassare le attese specifiche sul colorito locale italiano.Il ruolo della traduzione
Se mancano grandi romanzi europei è anche perché spesso i titoli trovano ostacoli a circolare tra un Paese e l’altro. La questione è legata indissolubilmente alla traduzione, negli ultimi tempi sempre meno pagata perché costretta alla concorrenza sleale con l’intelligenza artificiale. Chi, per scelta, vi rinuncia deve tradurre in fretta per massimizzare la retribuzione (già bassa); chi invece ricorre alla traduzione automatica si limita a un lavoro di editing a posteriori, che non di rado finisce per appiattire, ipersemplificare e quindi rendere meno interessante la lingua.Discrepanze e disequilibri
Nel panorama tedescofono è molto presente l’Italia, ma non vale l’inverso: manca la bilateralità. Latronico nomina Christian Kracht, Clemens Setz, Rainald Goetz tra i grandi assenti nelle librerie italiane, ma ricorda anche nomi come Christa Wolf, ormai fuori stampa.E che ne è di autori italiani che meriterebbero lettori europei, ma che in Germania sono sconosciuti, perché non tradotti? Latronico cita Michele Mari (di cui tuttavia esiste una traduzione tedesca, cofinanziata, non a caso, dal progetto Kreatives Europa dell’UE, ndr), ma anche Walter Siti, Luigi Malerba, Alberto Arbasino, Anna Maria Ortese.
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