Franzobel
La zattera della Medusa
Un romanzo ambizioso che riesce a ridare voce, attraverso una polifonia negromantica, ai lamenti di sommersi e salvati i cui nomi si sono inabissati nel gorgo del tempo.
La zattera della Medusa di Franzobel | © Il Saggiatore 2019
La zattera della Medusa è un angosciante viaggio attraverso un inferno liquido di soprusi, violenza e cannibalismo. Tra sadici marinai senza morale, perversi cuochi di bordo dal labbro leporino, mostruosi giganti asiatici dalla forza sovraumana e vanitosi ufficiali, incapaci di governare altro se non la frusta, Franzobel intesse un’appassionante narrazione storica attorno a una delle vicende più inquietanti della Francia moderna.
Il suo è un romanzo ambizioso, che riesce a ridare voce, attraverso una polifonia negromantica, ai lamenti di sommersi e salvati i cui nomi si sono inabissati nel gorgo del tempo.
Una lugubre ballata del mare, che rivela ancora una volta con quale ferocia la natura possa violentare la carne lungo i solchi tracciati dalla disperazione.
Il Saggiatore 2019
Traduzione italiana di Silvia Verdiani
Franzobel
Franzobel è lo pseudonimo dello scrittore austriaco Franz Stefan Griebl, autore di romanzi, poesie e testi teatrali. Nato a Vöcklabruck nel 1967, è stato premiato (fra gli altri) con il Ingeborg-Bachmann-Preis (1995, per Die Krautflut), il Arthur-Schnitzler-Preis (2002) e il Nicolas-Born-Preis (2017).Di recente ha pubblicato presso la casa editrice Zsolnay i romanzi gialli Wiener Wunder (2014) e Groschens Grab (2015) come anche il romanzo Das Floß der Medusa (2017), per il quale è stato selezionato per il Deutscher Buchpreis e si è aggiudicato il Bayerischer Buchpreis. Del 2019 è il suo ultimo romanzo giallo Rechtswalzer.
Libri in traduzione italiana: La zattera della Medusa (Il Saggiatore 2019).
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