Verbale delle decisioni della giuria
La giuria del concorso si è riunita lunedì 18 marzo 2019 presso la Sala Conferenze del Goethe-Institut Rom.
Dopo una carrellata generale degli oltre 500 lavori, per permettere a tutti i giurati di prendere visione e consapevolezza insieme della qualità delle proposte pervenute, la giuria ha deciso di operare una prima scrematura, eliminando i progetti ritenuti non idonei, perché non rispondenti al tema, di qualità grafica non adeguata, o non efficaci.
Al termine della prima giornata si è così arrivati alla individuazione dei 40 progetti selezionati per l’esposizione (20 italiani e 20 tedeschi, come previsto dal bando).
Il secondo giorno di giuria si è aperto con la discussione su ognuno dei progetti selezionati e con la valutazione individuale secondo il metodo proposto dal Goethe-Institut, che prevedeva l’assegnazione di un punteggio da 1 (insufficiente) a 5 (ottimo) per i seguenti criteri di valutazione:
- Coerenza con il tema, ossia rispondenza ai criteri indicati nel bando, al brief iniziale;
- Originalità e ricerca progettuale, comprensivo sia della valutazione di quanto il progetto fosse inedito nelle forme e innovativo nei contenuti, sia della valutazione dei riferimenti progettuali - per es. storici, ma anche di competenza nella scelta della tipografia, dei colori, ecc.;
- Efficacia della comunicazione, con questo criterio si è voluto valutare quanto il messaggio del manifesto arrivasse ai destinatari in maniera diretta e comprensibile (o volutamente spiazzante).
In base alle indicazioni derivate dai punteggi si sono così selezionati i progetti migliori.
Dopo ulteriore discussione, durante la quale ogni giurato ha espresso le motivazioni delle sue scelte, la giuria si è espressa all’unanimità dichiarando i seguenti vincitori:
I premio categoria “Giovani talenti”: Livia Rescigno Per l’individuazione di un elemento chiave nella comunicazione, rappresentato dal dato “zero emissioni” come traguardo da raggiungere, per lo studio rigoroso della composizione in cui testo e immagini sono in buon equilibrio, e per la qualità formale dell’illustrazione. |
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I premio categoria “In formazione”: Lea Marleen Rommel, Weißensee Kunsthochschule Berlin Per la completa coerenza al tema, sviluppata attraverso messaggi positivi e ben focalizzati, grazie all’individuazione di parole chiave, visualizzate con un linguaggio illustrativo autoriale e ironico. |
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La giuria decide infine di menzionare, per ogni categoria, anche ulteriori due progetti, ritenendoli di ottima qualità complessiva: Menzioni per la categoria “Giovani talenti”: |
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Henriette Artz |
Beatrice Piccoli |
Menzioni per la categoria “In Formazione”: |
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Marie Schwab Universität der Künste Berlin |
Helena Baumeister HAW Hamburg |
I 20 manifesti dalla Germania selezionati per la mostra sono:
- Artz Henriette
- Baumeister Helena
- Bina Khahi Jasmin
- Blaufuß Tanja
- Braun Daphne
- Burion Mike
- Calabrò Alessia
- Deinhart Tanja
- Doerfler Marie Luisa
- Donnerberg Ernestine
- Hoff Larissa
- Moll Moritz
- Ohlow Anton
- Rommel Lea Marleen
- Sánchez Edgar
- Schrieb Lena
- Schwab Marie
- Steinmetz Julia
- Vecsey Stefan
- Willkomm Lorenz
I 20 manifesti dall’Italia selezionati per la mostra sono:
- Avesani Michela
- Banfi Michael
- Colaneri Giovanni
- De Piccoli Matteo
- Faresin Annaviola
- Figini Andrea
- Gardos Simone
- Gastaldello Silvia
- Ghedini Martina
- Landucci Alex
- Manzon Francesca
- Mazzocchi Giovanni
- Mollo Martina
- Muhova Kalina
- Piccoli Beatrice
- Rescigno Livia
- Ricciarini Andrea
- Rizzotto Jessica
- Toniutti Serenella
- Vanin Cecilia