“Propongo il ritratto di una Vucciria multietnica e multiculturale che rispecchi la realtà del mercato in maniera attuale e sincera, in cui un ragazzo di colore che lavora da tanti anni alla Vucciria può diventare finalmente anche lui protagonista.
In sostanza propongo la rappresentazione di un mercato in cui non sono solamente gli odori e i sapori a fondersi insieme, ma dove anche le parole e le idee, gli usi e i costumi, le tradizioni e le culture si incontrano, si mescolano e si amano”.