Musica
Folk-pop tedesco dopo l’Ora Zero

Nel 1960 Elvis Presley è la pop star più famosa a livello internazionale quando in un film interpreta una canzone popolare tedesca che da quel momento venderà milioni di copie.
Di Sonja Eismann
Nel film Café Europa (titolo originale: G.I. Blues, 1960) Elvis Presley veste i panni di Tulsa McLean, un soldato americano di stanza in Germania, proprio come il cantante stesso due anni prima. Durante una romantica gita in battello sul Reno con la sua spasimante Lili, ballerina del night club Café Europa di Francoforte che dà il titolo tedesco e anche italiano del film, i due si trovano casualmente ad assistere a uno spettacolo di burattini per bambini. Quando si guasta il grammofono, il protagonista, flirtando con la ragazza, si lancia per risolvere la situazione, cantando lui, metà in inglese e metà in tedesco, la vecchia canzone popolare sveva Muss i denn, muss i denn zum Städtele hinaus.
In effetti, però, l’originale di Muss i denn... parla proprio del triste addio di un giovane alla sua amata, con la promessa di sposarla al suo ritorno un anno dopo, malgrado “drauß der Mädele viel”, il corteo di ragazze che certamente non sarebbero mancate ai suoi piedi. Il brano, pubblicato per la prima volta nel 1827 da Friedrich Silcher a partire da un canto popolare svevo, acquistò popolarità come melodia cantata durante le camminate o dai soldati, non solo in Germania, ma anche a livello internazionale, come dimostra la sua prima versione inglese Must I, then? From the town must I, then di Henry William Dulcken del 1856.
Sei mir gut, sei mir gut
Sei mir wie du wirklich sollst
'Cause I don't have a wooden heart”
Ci si può domandare se i realizzatori del film con Elvis Presley fossero consapevoli del contesto e delle implicazioni storiche quando hanno ingaggiato Ludwig Stössel, attore ebreo nato nel Burgenland, in Austria, e fuggito negli Stati Uniti, per il ruolo di burattinaio nella scena sopra descritta. Forse no, ma il fatto che l’attore, in quella che sarebbe stata anche la ultima apparizione cinematografica, con la sua fisarmonica dia il ritmo a un soldato e cantante americano (tanto nella finzione, quanto nella realtà) è in ogni caso un chiaro segnale di chi avrebbe dettato legge sul brano da quel momento in poi.