Letteratura per bambini e ragazzi
Né per maschi, né per femmine

Quanto risponde a cliché di genere la letteratura per bambini e ragazzi? Secondo l’esperta di letteratura Marlene Zöhrer, la scena non è mai stata tanto liberale e non binaria come oggi.
Di Marlene Zöhrer
La letteratura per bambini e ragazzi riflette il mondo dell’infanzia, nonché condizioni, norme e valori sociali. Anche le storie che testi e immagini raccontano sono figlie del proprio tempo. Se un classico per ragazze come Der Trotzkopf (t.l.: La cocciuta), scritto nel 1885 da Emmy von Rhoden, corrispondeva all’immagine femminile e all’ideale educativo comuni all’epoca, oggi ci appare davvero antiquata la storia di Ilse, ragazzina messa in collegio per essere educata a dovere e, soprattutto, diventare una brava moglie. Eppure, proprio Der Trotzkopf è uscito in Germania come audiolibro nell’autunno 2020, narrato da Heike Makatsch. Com’è possibile? La letteratura per bambini e ragazzi è davvero così retrograda da restare ancorata a ruoli di genere ormai superati per consolidarli?
Mai così paritaria e non binaria
La risposta a questa domanda non può e non dev’essere che un secco no. L’attuale letteratura per bambini e ragazzi, infatti, è più che mai egualitaria, liberale e all’insegna della neutralità di genere, ma è indiscutibile che per la letteratura, così come per la società, sia ancora lunga la strada verso la totale uguaglianza e il completo distacco dai tradizionali ruoli di genere.Nel frattempo, è difficile dare la misura dell’attuale emancipazione della letteratura per bambini e ragazzi. In termini puramente quantitativi, il grado di uguaglianza o l’approccio a ruoli di genere si può calcolare solo in maniera limitata: non basta, ad esempio, valutare la lista delle parole chiave, perché la letteratura non può ridursi alla somma di queste ultime e non è così, pertanto, che si possono illustrare le ambivalenze nella rappresentazione dei personaggi, gli stereotipi o l’intreccio del racconto, che in certe circostanze giocano proprio con i cliché per poi romperli in forma ironica.
Non è rilevante neanche un’occhiata alle copertine o ai settori dedicati ai libri per bambini, dato che per ragioni di commerciali e di marketing vengono ripresi i colori e le abitudini maggiormente di tendenza. L’esposizione in libreria, piuttosto, rivela il punto di vista di libraie e librai, che curano l’assortimento a partire dai titoli già in catalogo e dalle oltre 8.500 nuove uscite che ogni anno arricchiscono il settore della letteratura per bambini e ragazzi di lingua tedesca. Se il loro sguardo è acritico rispetto a marketing e rappresentazione tradizionale di genere, oppure se questo genere di libri è particolarmente richiesto e acquistato dai clienti, questo si rifletterà nella selezione presente su scaffali e espositori, ma basterà cambiare libreria per trovare un quadro completamente diverso della letteratura per bambini e ragazzi.
Copertina e titolo possono trarre in inganno
In ogni caso, a ben guardare, il mercato editoriale offre una grande quantità di pubblicazioni – dagli albi illustrati alla saggistica, passando per i libri per bambini e ragazzi – che trattano i ruoli di genere in modo esemplare, trasmettendo valori paritari e scevri da cliché. Tuttavia, proprio perché l’uguaglianza è un’ovvietà in questi testi, spesso sono molto più difficili da identificare rispetto a quelli contenenti stereotipi o modelli tradizionali e non saltano all’occhio con colori sgargianti o concetti chiave. Eppure a volte possono sorprendere positivamente anche dei libri che, per l’argomento o la presentazione, lasciano presagire la classica assegnazione maschio/femmina, mentre possono fare rabbrividire a causa degli stereotipi in essi contenuti altri testi che dal punto di vista letterario sembrerebbero anche ambiziosi. Non c’è quindi una regola generale e anche copertine e titoli dei libri possono trarre in inganno. È molto più affidabile, invece, orientarsi in base alle autrici e agli autori: chi trasmette una visione del mondo priva di pregiudizi, di solito la mantiene anche in altri testi.