Dibattito sul divano verde
Quale filosofia per quale sinistra?

Sul divano verde: 1968–2018
© Goethe-Institut Rom / Grafica: Eleonora Salerno

1968–2018: Praticare l’utopia

Roma, Sala Conferenze del Goethe-Institut

Axel Honneth e Paolo Flores d’Arcais
Modera Stefano Petrucciani

A cinquant’anni dal Sessantotto emerge forte la necessità di ripensare i valori fondanti e i criteri di razionalità che avviarono quel movimento, per immaginare una nuova prospettiva alternativa che faccia radicalmente i conti col fallimento dei comunismi, che hanno avuto nel crollo del Muro di Berlino il loro suggello storico.

Quel fallimento non è stato adeguatamente pensato, né dai neocomunismi alla Alain Badiou o alla Slavoj Zizek, né dai riformismi che hanno dedotto da quei fallimenti l’impossibilità che un’altra società sia possibile.

Ne discuteranno due filosofi di diversa impostazione, che “da sinistra” hanno ben prima dell’89 criticato i “socialismi reali”, prospettando una possibile via d’uscita in divergenza ma anche in affinità di intenti.
 
Paolo Flores D’Arcais
Paolo Flores D’Arcais | © Foto privata
Paolo Flores D’Arcais

Filosofo e direttore della rivista MicroMega.
Ha sempre unito il lavoro filosofico all’impegno giornalistico e civile: è tra gli organizzatori e i leader del movimento studentesco del Sessantotto, nel 1977 è l’organizzatore del convegno di apertura della Biennale di Venezia dedicata al dissenso, nel 2002 è con Nanni Moretti e Pancho Pardi l’animatore della stagione dei “girotondi” e della manifestazione di un milione di persone a Roma a S. Giovanni, il 14 settembre.

Tra i suoi libri: Etica senza fede (1992), L’individuo libertario (1999), Il sovrano e il dissidente (2004), Dio esiste? (2005, in controversia con Joseph Ratzinger), Hannah Arendt (2006), Atei o credenti? (2007, in controversia con Michel Onfray e Gianni Vattimo), La democrazia ha bisogno di Dio? Falso! (2013), La guerra del Sacro (2016).

Axel Honneth
Axel Honneth | © Foto privata
Axel Honneth

Filosofo e professore di Scienze Umane alla Columbia University di New York. Dal 2001 dirige l’Istituto per le Ricerche sociali di Francoforte sul Meno. Dal 1996 al 2017 ha insegnato Filosofia sociale presso l’Università Johann Wolfgang Goethe di Francoforte.
 
Tra le sue più importanti pubblicazioni: L’idea di socialismo (Feltrinelli, Milano 2016); Il diritto della libertà (Codice, Torino 2015); Redistrubuzione o riconoscimento? (con Nancy Fraser; Meltemi, Milano 2017); Lotta per il riconoscimento (Il Saggiatore, Milano 2002).

Stefano Petrucciani
Stefano Petrucciani | © Foto privata
Stefano Petrucciani

Ordinario di Filosofia Politica alla Sapienza Università di Roma.
È presidente della Società italiana di filosofia politica. Ha curato molte edizioni di testi di Adorno (Contro l’antisemitismo; Il concetto di filosofia; Interpretazione dell’Odissea; Dialettica negativa; Metafisica. Concetto e problemi).

Tra i suoi libri: Introduzione a Habermas (Laterza, Roma-Bari 2000), Modelli di filosofia politica (Einaudi, Torino 2003), Introduzione a Adorno (Laterza, Roma-Bari 2007), Marx (Carocci, Roma 2009), Democrazia (Einaudi, Torino 2014), A lezione da Adorno (Manifestolibri, Roma 2017).

In collaborazione con il Dipartimento di Filosofia, Sapienza Università di Roma

Dettagli

Roma, Sala Conferenze del Goethe-Institut

Via Savoia, 15
00198 Roma

Lingua: Traduzione simultanea
Prezzo: Ingresso libero fino a esaurimento posti

+39 06 8440051 info-roma@goethe.de
Evento nell’ambito del ciclo Praticare l’utopia 68/18

Live streaming