5° appuntamento della rassegna “Il migliore dei mondi possibili?”
Roma, Sala Conferenze del Goethe-Institut
Regia: Axel Ranisch, Germania 2013, 98 min.
Con Frithjof Gawenda, Heiko Pinkowski, Christina Große
Vestiti sgargianti, basette finte e musica a tutto volume: l’adolescente Florian e sua madre si divertono a passare i pomeriggi fingendo di stare in discoteca. Il padre non capisce perché Florian sia così diverso dagli altri ragazzi, ma quando la moglie si ammala i due si ritrovano all’improvviso a doversela cavare da soli, riuscendo infine a conoscersi meglio.
Con un umorismo fuori dal comune, Ranisch mette in scena i suoi ricordi di adolescente gay e sovrappeso nel quartiere berlinese di Lichtenberg, dando vita a un film tenero e strampalato, un piccolo gioiello capace di sorprendere lo spettatore senza sosta.
Il Goethe-Institut con 14 film racconta storie che si snodano tra grandi metropoli e paesi di provincia e così arrivano sul grande schermo nuovi e inaspettati capitoli della quotidianità tedesca.
