Teatro e fotografia
Focus Germania

Past-Euphoria. Post-Europa.
© Fabio Sgroi

Genova, Teatro della Tosse

Nel suo programma del 2018 il Teatro della Tosse, in collaborazione con il Goethe-Institut Genua, dedica un focus alla Germania, che invita alla riflessione sul concetto di “confine” interpretato da prospettive assai diverse, che compongono il complesso quadro dell’oggi. Il focus prevede i seguenti appuntamenti:
 
 
18 gennaio, ore 18.30
Foyer Sala Aldo Trionfo
Inaugurazione della mostra fotografica
PAST-EUPHORIA. POST-EUROPA.

 
Il progetto Past-Euphoria. Post-Europa”del fotografo Fabio Sgroi, sviluppato dagli anni novanta ai giorni nostri, ha come epicentro la Germania, che continua a confrontarsi con il suo passato e attraversa anche quei territori che hanno vissuto una forte tensione identitaria e che hanno subito i violenti effetti delle recenti dinamiche geopolitiche, dalla caduta del Muro di Berlino fino alla costituzione dell’Unione Europea. La mostra presenta una selezione di scatti che raccontano la quotidianità di una società ancora alla ricerca di un’identità, tra la memoria e la malinconia del passato e l’euforia della modernità.

La mostra è stata curata da Salvatore Davì e prodotta dal Goethe-Institut e dalla Galleria X3.
 
All’inaugurazione saranno presenti il fotografo Fabio Sgroi, il curatore Salvatore Davì e Stefano Bianchi, fondatore ed editore della piattaforma editoriale Crowdbooks, che ha pubblicato il volume “Past-Euphoria. Post-Europa. Un viaggio nel tempo attraverso l’Europa Orientale”, racconto dell’intero cammino compiuto da Fabio Sgroi.
 
La mostra sarà esposta fino al 18 febbraio 2018.
 
 
18-20 gennaio
Autodiffamazione

di Barletti/Waas
 
“Selbstbezichtigung” (autodiffamazione) è il testo di Peter Handke attraverso il quale Lea Barletti e Werner Waas si fanno attori/testimoni di una presa di coscienza pubblica, di un’educazione alla parola. Un uomo e una donna si autoaccusano di comportamenti assunti e azioni compiute o non compiute nella propria vita, assecondando o infrangendo le regole della società. Quello che si manifesta attraverso il gesto dell’autodiffamazione è un “io-tutti”: cosa importa infatti l’aver o meno compiuto “personalmente” una determinata azione quando c’è comunque qualcuno che lo ha fatto? Per sessanta minuti viene meno il confine fra spettatori e attori, accettando la comune responsabilità di una storia collettiva.
Spettacolo in tedesco e italiano con sovratitoli.
 
traduzione  Werner Waas
con Lea Barletti e Werner Waas
musiche Harald Wissler
foto Manuela Giusto
 
 
19-20 gennaio
Intime Fremde

di Welcome Project – The Foreigner’s Theatre
 
Uno spettacolo dedicato alla riflessione sul confine, l'identità, il concetto di nazione, paese d'origine, all'incontro/scontro di anatomie fisiche e culturali.
L’Europa ci ha abituati a viaggiare low cost e a sentirci a casa in tutti i paesi dell’Unione. Ma i confini esistono comunque, fisici e non, per un’umanità divisa tra paure e desideri, tra bisogno di libertà e ricerca di appartenenza. In scena tre attrici, che vivono in Germania ma hanno tre origini culturali differenti, costruiscono barriere e cercano spazi di intimità.
 
con Aurora Kellermann, Lina Zaraket, Serfiraz Vural
regia Chiara Elisa Rossini
luci Alessio Papa
produzione Teatro del Lemming in collaborazione con Tatwerk Performative Forschung_Berlin
 
 
11-14 aprile
Dr. Nest

di Familie Flöz
 
In prima nazionale il nuovo sorprendente spettacolo della Familie Flöz. Prendendo ispirazione dalle storie paradossali del neurologo e scrittore britannico Oliver Sacks, i Flöz spalancano le porte di una casa di cura rivelando ai visitatori i mondi bizzarri dei suoi abitanti.
 
Lo spettacolo sarà accompagnato da laboratori tenuti dalla stessa Familie Flöz, compagnia tedesca di fama internazionale, che dal 1994 è impegnata nella creazione di esperienze teatrali attraverso una costante riscoperta di discipline secolari come il teatro di figura e il teatro di maschera.
 
Idea, regia e maschere Hajo Schüler
co-regia Michael Vogel 
con Fabian Baumgarten, Anna Kistel, Björn Leese, Beniamin Reber, Mats Süthoff 
musica Fabian Kalbitzer 
scenografie Rotes Pferd (Christian Eckelmann, Felix Nolze) 
costumi Mascha Schubert |Sound Design Dirk Schröder 
disegno luci e direzione tecnica Reinhard Hubert 
direttore di produzione Gianni Bettucci 
produzione Julia Danila, Dorén Gräfendorf
 

Dettagli

Genova, Teatro della Tosse

Piazza Renato Negri
6

Info e biglietteria spettacoli: +39 010 2470793