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I film nella lezione di tedesco
Azione!

I film nella lezione di tedesco
© adobe.stock

I film offrono delle opportunità notevoli per le lezioni di lingua straniera. Motivano gli studenti, permettono di conoscere altre culture e sono un punto di partenza per dialoghi e temi scritti autentici.
 

Di Christl Reissenberger

Perché il film nella lezione di lingua straniera?

L’uso del film consente di proporre delle lezioni stimolanti di lingua straniera, incentrate sugli studenti e orientate verso l’azione. Le arricchisce con l’attività visuo-uditiva che ha un enorme significato nella nostra quotidianità, ma non solo: trattandosi di un prodotto culturale autentico, lavorare sui film può contribuire considerevolmente a sviluppare negli studenti competenze sia interculturali che per l’uso dei media.
 
Le fiction narrano una storia attraverso le immagini e i suoni permettendo così agli studenti di affrontare i conflitti e i punti di vista rappresentati e stimolandoli a cambiare la loro prospettiva personale. La congiunzione fra le emozioni e la cognizione stimola i partecipanti e favorisce l’aspetto affettivo/emotivo nell’apprendimento delle lingue straniere. 

La scelta del film

Lo studente è il criterio più importante nella scelta del film, che dev’essere adeguato alla sua età e al suo ambiente culturale e consentirgli di stabilire un nesso tematico con il proprio vissuto. Inutile dire che è fondamentale considerare il livello linguistico della classe, anche se una metodologia adeguata permette di compensare convenientemente le competenze linguistiche.
 
Il materiale audiovisivo è disponibile in vari formati: fiction (lungometraggi), cortometraggi, serie TV, video musicali, spot pubblicitari, notiziari, interviste, etc. I formati più brevi offrono il vantaggio di poter essere mostrati per intero durante la lezione. Se il tempo non permette di mostrare ad esempio un intero lungometraggio, si possono scegliere quattro o cinque scene a partire delle quali elaborare il tema del film.
 
Per concludere, il criterio di scelta a favore di un determinato film può essere la disponibilità di materiale didattico adeguato. I “link interessanti” a lato del presente articolo possono essere utili nella vostra ricerca.

Riflessioni di metodologia didattica

Anche nel caso di un film di breve durata può essere utile suddividerlo in varie sequenze da elaborare progressivamente per evitare che gli spettatori si limitino a una visione passiva. Ogni sequenza di studio dovrebbe essere di cinque minuti al massimo e può essere mostrata varie volte, secondo la complessità linguistica e il livello degli studenti. La comprensione può anche essere facilitata grazie all’uso dei sottotitoli (che consigliamo in lingua tedesca piuttosto che nella lingua madre degli studenti).

Nel caso di elaborazione di sequenze cinematografiche complesse consigliamo la semplificazione didattica, cioè di focalizzarsi su un solo elemento: lingua, trama, personaggi, linguaggio cinematografico, etc. Si può procedere suddividendo inizialmente il lavoro, vale a dire assegnando ogni aspetto a un gruppo di studenti,  per poi riunire alla fine tutti gli elementi.
 
L’elaborazione didattica dei singoli segmenti cinematografici si svolge secondo l’affermato schema PRIMA-DURANTE-DOPO.

Le esercitazioni PRIMA DELLA VISIONE stimolano le conoscenze preliminari degli studenti, risvegliano la loro curiosità e facilitano la comprensione del vocabolario, dei  retroscena storici o delle informazioni relative alla geografia e alla civiltà del paese in questione.
 
Le esercitazioni DURANTE LA VISIONE servono per evitare una visione passiva e per facilitare la comprensione.

Le esercitazioni DOPO LA VISIONE aiutano a approfondire la comprensione di ciò che è stato visto e udito e consentono di stabilire un riferimento con il proprio vissuto.

Esempi di tipi d’esercizio

I numeri citati nelle esercitazioni si riferiscono all’elaborazione didattica del film “Deine Schönheit ist nichts wert”  PRIMA DELLA VISIONE
  • Avanzare delle ipotesi sull’azione o la costellazione dei personaggi con l’ausilio del manifesto del film
  • Fermo immagine del film: descrizione di un fotogramma (cfr. l’esercizio 1 A/B).
  • Creare un associogramma sull’argomento / sulle nozioni fondamentali.
  • Facilitare la comprensione del vocabolario mediante esercizi per associazione.
  • Lavoro sulla trascrizione: mettere dei segmenti di dialogo nella giusta sequenza.
DURANTE LA VISIONE
  • Esercizi di osservazione, ad esempio riguardo all’azione, ai personaggi, alle informazioni su geografia e civiltà (cfr. l’esercizio 2).
  • Check list (che cosa hai visto nel film e che cosa non hai visto?).
  • Mostrare l’immagine senza il suono e inventare un dialogo fra i personaggi (cfr. l’esercizio 4a).
  • Far sentire solo la traccia audio e fantasticare sulle immagini. 
DOPO LA VISIONE
  • Conferma della comprensione: esercizi giusto/sbagliato (cfr. l’esercizio 3),
  • Esercizi a scelta multipla (cfr. l’esercizio 7a),
  • Testi riempi-gli-spazi (cfr. l’esercizio 7b),
  • Compilare una scheda segnaletica su un personaggio (cfr. l’esercizio 5),
  • Rispondere a domande aperte per la comprensione (cfr. l’esercizio 4c).
  • Redigere un riassunto o una critica del film.
  • Prosecuzione creativa: scrivere un dialogo interiore, proseguire una scena (cfr. l’esercizio 9A/B), inventare un finale diverso (cfr. l’esercizio 10b), intervistare il personaggio principale.  

Bibliografia

Biechele, Barbara (2010): “Verstehen braucht Sehen: entdeckendes Lernen mit Spielfilm im Unterricht Deutsch als Fremdsprache”. In: Welke; Faistauer (2010).

Henseler, Roswitha; Möller, Stefan; Surkamp, Carola (2011): Filme im Englischunterricht. Grundlagen, Methoden, Genres. Seelze: Klett/Kallmeyer.

Welke, Tina; Faistauer, Renate (Ed.) (2010): Lust auf Film heißt Lust auf Lernen. Der Einsatz des Mediums Film im Unterricht Deutsch als Fremdsprache. Wien: Praesens Verlag.

Welke, Tina; Faistauer, Renate (Ed.) (2015): Film im DaF/DaZ-/Unterricht. Wien: Praesens Verlag.

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