Una mostra a cura di Simona Bartolena e Alberto Crespi
Con il patrocinio del Goethe-Institut Mailand
Nel momento in cui scelgo una pietra - o una terra o un minerale - essa acquista significato.
(Helmut Dirnaichner)
Lo Spazio heart prosegue la sua indagine sul colore nell’arte con la personale di un grande maestro in materia: Helmut Dirnaichner. Con un’ampia selezione di opere che vanno dagli anni Settanta a oggi, la mostra, curata da Simona Bartolena e Alberto Crespi, racconta la straordinaria produzione di un artista che ha fondato la propria ricerca sulla conoscenza e l’impiego del colore naturale. Da decenni, infatti, Dirnaichner rilegge in chiave plastica e sottilmente simbolica la vicenda antica del colore, interpretando e risolvendo, in una lunga strada di curiosità e pazienza, il contrasto fra eternità e transitorietà.
A quarant’anni dal suo arrivo a Milano per studiare, nel 1978, Helmut Dirnaichner ci offre con la mostra odierna una traccia consistente della sua filosofia di vita e del suo lavoro d’Artista d’alto profilo professionale.Varie sono state le afferenze alla sua formazione di uomo di cultura e d’artista, inequivocabile la sua conoscenza della Storia, inestinguibile la sua curiosità, precisa la coscienza della necessità del fare, paziente l’apprendimento, profondo l’impegno per giungere a una conoscenza raffinata del mestiere e ben individuato il campo d’azione, salde le dinamiche e preziosi i rapporti interpersonali.Gli esiti sono sotto i nostri occhi: perfetta coerenza e qualità del lavoro costantemente alta si sposano a un’ innata grazia nel porgere la sua scienza degli elementi nascosti.
Poiché terre e pietre – che lui ha scelto come materie del proprio esprimersi – non son tanto oggetti, visibili o meno, passibili di metamorfosi, bensì ragioni stesse del rapporto con il mondo, precisi interlocutori, verbi di una lingua degli albori che è madre di tutte. In ultima analisi è per l’Artista il suo proprio farsi terra, è il suo farsi pietra a guidare l’ordine del discorso, così che le coordinate del pensiero ne risultano impresse indelebilmente.
(dal testo in catalogo di Alberto Crespi)
Orario di apertura:
sabato e domenica dalle 16.00 alle 19.00 e in occasione degli eventi in calendario
Programma degli eventi collaterali:
- Lunedì 12 novembre 2018, ore 21:00
La pietra, la luce, la parola. Letture.
con Antonio Prete
ingresso libero per tutti
Antonio Prete, scrittore e critico letterario, legge poesie e frammenti di pensieri dedicati all’amico Helmut Dirnaichner e altri suoi recenti componimenti.
- Mercoledì 21 novembre 2018, ore 21:00
Incontro con l’artista
ingresso libero per tutti
Helmut Dirnaichner racconta la sua ricerca sul colore e la sua arte.
- Venerdì 14 dicembre 2018, ore 21:00
Pianoforte solo
con Marco Detto
ingresso €5,00 e tessera associazione heart
Con la sua peculiarità di autosufficienza è il pianoforte l'unico protagonista di questo viaggio, un cammino fatto di riflessioni e racconti ove la ricerca sonora e la sperimentazione trovano ampi spazi.
Un concerto costituito da brani originali di Marco Detto, pianista jazz e compositore, e da standards rivisitati.
Nato nel 1942 in Baviera,
Dirnaichner studia alla Akademie der bildendend Künste di Monaco. Nel 1978 riceve una borsa di studio del DAAD per Milano e da allora si divide tra la Germania, l’Italia (in particolare la Brianza e la Puglia) e i numerosi viaggi in giro per il mondo in cerca di pietre da cui trarre i pigmenti di colore per le sue opere. Moltissime le sue esposizioni personali e altrettanto numerosi i riconoscimenti da lui ricevuti in Italia e all’estero.
Catalogo in mostra con testi di Simona Bartolena, Alberto Crespi, Christine Dirnaichner
Organizzazione: Associazione heart - PULSAZIONI CULTURALI
Coordinamento mostra e catalogo: Ponte43
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