Es gab kein Sex im Sozialismus / Niente sesso: eravamo socialisti
Nel nostro incontro di
gennaio parliamo e discutiamo del romanzo di:
Wladimir Kmainer:
Es gab keinen Sex im Sozialismus. Legenden und Missverständnisse des vorigen Jahrhunderts // Niente sesso: eravamo socialisti. Miti e leggende del secolo scorso
L’autore, moscovita di nascita e berlinese d’adozione, racconta in maniera divertente e dissacrante la sua madre patria Russia ai tempi del socialismo con tutte le storture e gli stereotipi del caso.
Scrittore prolifico, Kaminer ha studiato drammaturgia ed è anche un fonico, dj nonché giornalista. Il taglio umoristico è sicuramente quello che maggiormente lo contraddistingue, come si evince dall’incipit della sua biografia, riportata sul suo sito ufficiale:
Ich bin in einem Schwimmbad auf die Welt gekommen. Meine Mutter studierte Festigkeitslehre am Moskauer Institut für Maschinenbau, in ihrer Freizeit ging sie gerne schwimmen, in die offene Schwimmanstalt „Moskau“. Plötzlich kam ich. Meine Mutter legte mich in ein Aquarium und trug nach Hause. Unterwegs schwamm ich im Aquarium hin und her.[...]
L’aneddotica sulla Russia socialista, sulla Germania contemporanea e sulla realtà in generale è ampliamente trattata dall’autore che ha all’attivo più di 30 titoli. Oltre a questo, in Italia, si trova in traduzione anche “Non sono un berlinese”, sempre edito da Mimesis.
(Es gab keinen Sex im Sozialismus. Legenden und Missverständnisse des vorigen Jahrhunderts. Goldmann, 2009. ISBN: 978-3-442-54265-9)
(Niente sesso: eravamo socialisti. Miti e leggende del secolo scorso. Traduzione di Antonella Salzano. Mimesis editore, 2014. ISBN: 978-88-5752-129-9)
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