Video-Workshop con Marco Wilms
500 anni fa Martin Lutero sfidava la Chiesa di Roma, realizzando una trasformazione di portata epocale. Lutero riuscì a raggiungere un enorme numero di persone e a entusiasmarle alle sue idee. Alla diffusione della Riforma contribuirono in modo decisivo l’invenzione della stampa a caratteri mobili come pure numerosi artisti, in particolar modo la famiglia dei pittori Cranach. Dipinti, volantini e stampe calcografiche furono diffuse dalla loro bottega in altissima tiratura, rendendo dovunque noto il pensiero di Lutero.
Oggi come allora i media e soprattutto le immagini (in movimento) rivestono un ruolo fondamentale nella diffusione delle idee e delle opinioni. Il potere dell’immagine è oggi immenso.
Ma qual è il rapporto tra le immagini e le idee? Quest’interrogativo è al centro del progetto „A proposito di Riforma: Quali immagini per le idee?“ realizzato dal Goethe-Institut Neapel in collaborazione con l’Associazione Progetto Museo.
In occasione dell’anniversario della Riforma di Martin Lutero, quattordici classi studenti di Napoli e della Campania si incontrano per sviluppare le loro idee di riforma: del loro ambiente, della loro scuola, del loro quartiere o città.
Gli studenti elaboreranno le loro idee in chiave cinematografica, realizzando diversi cortometraggi. Sotto la guida del noto documentarista berlinese Marco Wilms impareranno a girare in maniera professionale, ma con i mezzi a loro disposizione – p.e. uno smartphone –, e a trasferire in immagini le loro idee.
Nell’ottobre 2017, in occasione della celebrazione della data in cui Lutero affisse le novantacinque tesi sul portale della chiesa di Wittenberg, i cortometraggi verranno presentati al grande pubblico; inoltre verranno pubblicati sul sito internet del Goethe-Institut Italia.
Marco Wilms è un documentarista tedesco. Tra i suoi film va ricordato in modo particolare „Art War” realizzato durante la Primavera Araba tra il 2011 e la caduta della Fratellanza Musulmana nel 2013. Il film segue un gruppo di giovani artisti egiziani che esprimono la propria ribellione attraverso i graffiti e la musica alternativa e descrive il proliferare della creatività in seguito alla caduta di Mubarak, mostrando in che modo l’arte possa diventare un'arma rivoluzionaria.
In occasione della presenza del regista il Goethe-Institut organizza due proiezioni di “Art War”, sia per le scuole partecipanti al progetto che per il pubblico di cinefili all’ Ex Asilo Filangieri.
Una iniziative del Goethe-Institut Neapel in collaborazione con Associazione Progetto Museo e L’Asilo – Ex Asilo Filangieri
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