Cucina Europa

ven, 20.11.2020 -
gio, 31.12.2020

Goethe-Institut Palermo

Per causa della situazione Covid-19 la manifestazione è stata realizzata a distanza e in formati digitali. Per ulteriori informazioni chiediamo di cliccare il link sul lato destro.

Con la scrittrice e giornalista Géraldine Schwarz (Germania/Francia)

Géraldine Schwarz Géraldine Schwarz | Foto: Mathias Bothor Géraldine Schwarz, nata nel 1974, è un'autrice, giornalista e documentarista franco-tedesca. È un'europeista impegnata; pubblica e interviene in molti paesi su temi come il lavoro sulla memoria, la democrazia e il populismo.
Ha ricevuto nel 2018 il Premio Europeo del Libro per il suo volume Die Gedächtnislosen (Flammarion, Secession Verlag), tradotto in dieci lingue e pubblicato in Italia da Einaudi con il titolo I senza memoria. Storia di una famiglia europea (traduz. di Margherita Botto). Nel corso di tre generazioni della sua famiglia, l'autrice ricostruisce l'elaborazione del passato in Germania e la confronta con quella della Francia e di altri paesi come l'Italia.
 

L'ospitalità come principio guida europeo

Che succede alla nostra idea di Europa, comunità e partecipazione quando le guardiamo dal punto di vista della cucina? Scopritelo! Benvenuti nella Cucina Europa.
Tra agosto e dicembre undici artiste e artisti saranno in contatto con persone in undici città europee oltre confine. Creeranno modi meravigliosi di incontrarsi, di toccare, di assaggiare, di scambio e di comprensione - mantenendo la distanza fisica dove necessario.

La Cucina Europa esplora l'ospitalità nel senso più ampio del termine. Chi è il benvenuto? Dove, quando e in quali circostanze? Queste domande sono al centro delle nostre relazioni personali, sociali e internazionali e sono più pressanti che mai - a causa della crescente xenofobia e delle tendenze nazionalistiche. A causa della crisi climatica. A causa degli effetti politici, sociali, economici e psicologici della pandemia COVID-19, undici artiste e artisti europei si occuperanno di queste questioni in undici città.
Attraverso i Goethe-Institut locali entreranno in contatto con la popolazione locale. Anche tu sei invitato - unisciti a noi!

Le artiste e gli artisti partecipanti vedono la cucina come una fucina che genera idee, nuove prospettive e possibilità di azione. Utilizzano la cucina come laboratorio per esperimenti e incontri, in cui le condizioni possono essere rimescolate ed esplorate. Abbattono anche i confini della cucina - li portano fuori, sulla carta, nella nostra testa. Per essi il tavolo di cucina è un luogo dove si scambiano conversazioni emozionanti, dove nascono amicizie, si elaborano progetti per il futuro e si concepiscono nuovi mondi.

La Cucina Europa si svolgerà nell'ambito della Presidenza tedesca del Consiglio dell'UE nella seconda metà del 2020. Il progetto è un tentativo di guardare all'Europa in modo diverso e di trovare nuovi e inusuali modi di mettere in contatto le persone. Questi sforzi sono tanto più importanti in un momento in cui il senso di coesione e la volontà di essere generosi tra le persone e i paesi, sia in Europa che nel mondo, sono messi a dura prova. Questo progetto celebra la forza che sta nel riunirsi per sedersi a tavola, per vedere e gustare il mondo in modo diverso. Siediti, unisciti a noi e condividi con noi i tuoi pensieri. Siete i benvenuti. La Cucina Europa è qui per voi, per me, per tutti noi.

Con Patrícia Portela a Copenhagen (Danimarca), Kateřina Šedá a Tallinn (Estonia), Priya Basil a Wrocław (Polonia), Jeannette Ehlers a Huntly (Scozia), Mischa Leinkauf a Chania (Grecia), Géraldine Schwarz a Palermo (Italia), Marinella Senatore a Lubiana (Slovenia), Ivana Sajko a Marsiglia (Francia), Jeannette Ehlers a Glasgow e Huntly (Scozia) e Arpad Dobriban a Madrid (Spagna) e contributi a Vienna (Austria).
 
La Cucina Europa è un progetto del Goethe-Institut, finanziato con fondi speciali del Ministero Federale degli Affari Esteri per la Presidenza tedesca del Consiglio dell'UE 2020.

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