Concerto nell’ambito di Europa in musica
La peculiarità di questo quartetto è che ogni membro ha diverse origini: dal nord al sud Europa, passando per l’America centrale. L’incontro fra i quattro avviene all’interno del Conservatorio Santa Cecilia di Roma e da subito si instaura una profonda intesa artistica. Il nome è un riferimento sia alla provenienza del gruppo, ovvero “dall’interno” del Conservatorio, considerato come una casa, sia al fatto che la musica, specialmente se improvvisata, è un mezzo per esprimere la parte più profonda di noi stessi.
Il progetto musicale che portano avanti è fatto sia di tributi ai grandi della storia del jazz che di brani originali che traggono ispirazione specialmente dal jazz contemporaneo. Il repertorio che verrà eseguito offrirà una panoramica completa del jazz nelle sue diverse espressioni dagli anni ’50 in poi: dall’hard-bop al post-bop, passando per il latin, fino a giungere ai giorni nostri.
Matthias Spruch,
chitarra (Germania)
Fernando Ramsés Peña Díaz,
pianoforte (Messico)
Alessandro Vassilis Bintzios,
contrabbasso (Grecia)
Luca Gallo,
batteria (Italia)
Programma
Lennie Bird (Lennie Tristano)
From Within (Michel Camillo)
Hindsight (Cedar Walton)
‘Round Midnight (Thelonious Monk)
Cedar's Blues (Cedar Walton)
Fuchsia Swing Song (Sam Rivers)
Pinocchio (Wayne Shorter)
Jean De Fleur (Grant Green)
Major Hope (Gerald Clayton)
Cosmic Illusions (F. Diaz)
The Relevance of Irrelevant (L. Gallo)
Punjab (Joe Henderson)
© Eunic
Concerto organizzato dal Goethe-Institut Rom, dal Forum Austriaco di Cultura Roma e dal Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” nell’ambito del progetto
Europa in musica di
EUNIC Roma (Partenariato degli Istituti di Cultura Nazionali dell'Unione Europea a Roma).
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