Film Der neunte Tag (Il nono giorno)

nell’ambito della Giornata della Memoria

Nell’ambito della Giornata della Memoria il Goethe-Institut Rom propone il film di Volker Schlöndorff “Il nono giorno”.

1942: un sacerdote internato nel campo di concentramento di Dachau viene rilasciato per nove giorni. Gli si consente di tornare nella sua patria, il Lussemburgo, e la Gestapo si aspetta da lui che avvii la collaborazione con il Nazismo da parte della Chiesa Cattolica del suo Paese...

© Goethe-Institut “Blocco dei preti” del campo di concentramento di Dachau: gli ecclesiastici imprigionati celebrano segretamente la messa e, per camuffarsi, cantano la canzone popolare tedesca Al largo del Madagascar. Un sacerdote viene inchiodato ad una croce innalzata all’aperto. I suoi compagni di pena intonano un canto religioso: un segno mesto e disperato di impotente resistenza. Henri Kremer, un abate proveniente dal Lussemburgo occupato dai tedeschi, inaspettatamente viene rilasciato dal lager e rimandato a casa. Subito dopo il suo arrivo, siamo nel gennaio del 1942, è convocato dalla Gestapo e scopre così che non lo si è affatto rimesso in libertà – si era impegnato nella Resistenza – ma gli sono stati concessi nove giorni di congedo per la morte della madre. Se dovesse fuggire verrebbero uccisi i suoi confratelli lussemburghesi detenuti nel Blocco dei preti di Dachau. Roger, il fratello di Henri, cercherà vanamente di convincere l’abate a fuggire a Parigi o in Svizzera...
Trama dettagliata

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