Lectio Magistralis di Johannes Stüttgen
L’Europa è sempre più in crisi e lontana dai suoi valori fondanti. Per salvarla e raggiungere il cambiamento sociale ci vuole una forza rivoluzionaria: l’arte. Di questo è convinto l’artista Johannes Stüttgen, che il 25 settembre 2018 terrà una lectio magistralis al Goethe-Institut.
Dopo aver studiato teologia a Münster da Joseph Ratzinger, Johannes Stüttgen ha abbandonato gli studi ecclesiastici negli anni Settanta per diventare l’allievo prediletto ed erede artistico del grande artista, attivista e performer
Joseph Beuys. Con Beuys, all’accademia d’arte di Düsseldorf, Stüttgen partecipò nel 1967 alla fondazione del partito degli studenti tedesco e successivamente, nel 1971, fondò la “Organisation für direkte Demokratie durch Volksabstimmung”, ovvero “l’organizzazione per la democrazia diretta attraverso il referendum”. Da Beuys ebbe l’incarico di dirigere il suo atelier “Raum 3” fino al 1986 e, un anno e mezzo dopo la morte del suo mentore, Stüttgen diede vita ad
“Omnibus per la democrazia diretta”, una performance che dura da 30 anni e che arriva
per la prima volta a Roma. Un tipico autobus a due piani berlinese, inaugurato nel 1987 a Kassel durante l’esposizione internazionale
documenta 8, è per Stüttgen un luogo di discussione in movimento, che circolando per tutta Europa si è occupato di
arte e democrazia diretta spiegando come i due ambiti siano strettamente legati tra loro.
L’“Omnibus per la democrazia diretta” è stato invitato a Roma al
Global Forum on Modern Direct Democracy che si terrà dal
26 al 29 settembre 2018 al
Campidoglio.
In anteprima, il
25 settembre 2018, Johannes Stüttgen sarà ospite del Goethe-Institut dove terrà la sua lectio magistralis.
Indietro
