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Inaugurazione della “Settimana tedesca”
Lingua e cultura tedesca in festa a Roma

Il giardino del Goethe-Institut Rom, dove in occasione della festa inaugurale della Settimana Tedesca erano presenti stand informativi di tutte le istituzioni tedesche a Roma, l’aerea gastronomica e un’area bimbi allestita con una pista per macchinine e tante attività ludiche.
Il giardino del Goethe-Institut Rom, dove in occasione della festa inaugurale della Settimana Tedesca erano presenti stand informativi di tutte le istituzioni tedesche a Roma, l’aerea gastronomica e un’area bimbi allestita con una pista per macchinine e tante attività ludiche. | Goethe-Institut Italien | Foto: Francesco Cicconi

È stata una grande festa quella che sabato 8 ottobre ha inaugurato presso la sede romana del Goethe-Institut la seconda edizione della Settimana Tedesca in Italia. L’evento, organizzato con l’Ambasciata tedesca e in collaborazione con le principali istituzioni culturali tedesche presenti a Roma e in Italia, ha visto circa duemila persone avvicendarsi negli spazi del nostro istituto durante la giornata, dalle 14:30 alle 23:00, per godere dei tanti eventi musicali, artistici e linguistici offerti per l’occasione.

Tra gli spazi adibiti alla festa due palchi, uno principale esterno ed uno più piccolo all’interno dell’edificio principale, l’Auditorium, la Biblioteca Europea e il giardino dove erano presenti stand informativi di tutte le istituzioni tedesche a Roma, l’aerea gastronomica e un’area bimbi allestita con una pista per macchinine e tante attività ludiche.

La musica: protagonista indiscussa

A presentare la giornata sono stati gli attori Rosario Tedesco e Valentina Gristina, che hanno accompagnato sul palco i tanti ospiti e le esibizioni delle band musicali presenti. E la musica è stata una protagonista indiscussa della festa, con l’apertura affidata alle note della banda pop dell’esercito tedesco di Hannover, Heeresmusikkorps Hannover, e poi ancora l’eleganza del Veronica Marini Trio del Conservatorio di Santa Cecilia, la cantautrice Anna Depenbusch, che ha incantato il pubblico del nostro Auditorium, il concerto della masterclass di canto liederistico dell’Accademia europea Palazzo Ricci di Montepulciano, la Crucchi Gang, capitanata dall’italo-tedesco Francesco Wilking e il dj set di musica elettronica della sound artist Eva Geist, che ha fatto ballare il pubblico fino a tarda sera.
  • L’apertura della festa è stata affidata alle note della banda pop dell’esercito tedesco di Hannover, gli Heeresmusikkorps Hannover. Goethe-Institut Italien | Foto: Francesco Cicconi
    L’apertura della festa è stata affidata alle note della banda pop dell’esercito tedesco di Hannover, gli Heeresmusikkorps Hannover.
  • Il Veronica Marini Trio del Conservatorio di Santa Cecilia sul palco grande nel giardino del Goethe-Institut Rom.  Goethe-Institut Italien | Foto: Francesco Cicconi
    Il Veronica Marini Trio del Conservatorio di Santa Cecilia sul palco grande nel giardino del Goethe-Institut Rom.
  • La cantautrice Anna Depenbusch nell’Auditorium del Goethe-Institut Rom Goethe-Institut Italien | Foto: Francesco Cicconi
    La cantautrice Anna Depenbusch nell’Auditorium del Goethe-Institut Rom
  • La Crucchi Gang, capitanata dall’italo-tedesco Francesco Wilking. Goethe-Institut Italien | Foto: Francesco Cicconi
    La Crucchi Gang, capitanata dall’italo-tedesco Francesco Wilking
  • Il dj set di musica elettronica della sound artist Eva Geist Goethe-Institut Italien | Foto: Francesco Cicconi
    Il dj set di musica elettronica della sound artist Eva Geist
  • Grande apprezzamento da parte del pubblico per i 60 Concerti 1:1, in cui 1 musicista e 1 ascoltatrice o ascoltatore si sono incontrati per 10 minuti di musica in esclusiva: Goethe-Institut Italien | Foto: Francesco Cicconi
    Grande apprezzamento da parte del pubblico per i 60 Concerti 1:1, in cui 1 musicista e 1 ascoltatrice o ascoltatore si sono incontrati per 10 minuti di musica in esclusiva:
Grande apprezzamento da parte del pubblico anche per i 60 Concerti 1:1, in cui 1 musicista e 1 ascoltatore si sono incontrati per 10 minuti di musica in esclusiva. Questi concerti si sono tenuti in spazi alternativi a quelli soliti per le esibizioni, ovvero gli uffici dell’istituto o i suoi magazzini.

Gli incontri con gli ospiti

Oltre alla musica, gli ospiti hanno apprezzato gli incontri con gli ospiti dalla Germania, come quello con il regista Barrie Kosky, nella Capitale per presentare la sua Opera da tre soldi di Brecht, in scena al Teatro Argentina nell’ambito del Romaeuropa Festival. Ma la prima ospite d’eccezione ad inaugurare il palco principale della festa, introdotta dall’Ambasciatore Viktor Elbling, è stata la scrittrice Cornelia Funke. L’autrice, che ha raggiunto fama mondiale con il romanzo fantasy Il re dei ladri e la Trilogia del mondo d’Inchiostro, è stata protagonista di una seguitissima lettura scenica all’interno della Biblioteca Europea. Accompagnata dal Dilaila Duett, la Funke ha disegnato in diretta per i tantissimi bambini presenti in sala.
  • La presentazione de “L’opera da tre soldi” di Bertolt Brecht con il regista Barrie Koskye, il direttore di Romaeuropa Fabrizio Grifasi e il direttore del Goethe-Institut Rom Joachim Bernauer. Goethe-Institut Italien | Foto: Francesco Cicconi
    La presentazione de “L’opera da tre soldi” di Bertolt Brecht con il regista Barrie Koskye, il direttore di Romaeuropa Fabrizio Grifasi e il direttore del Goethe-Institut Rom Joachim Bernauer.
  • La seguitissima lettura scenica del Dilaila Duett all’interno della Biblioteca Europea, durante la quale la scrittrice Cornelia Funke ha disegnato in diretta per i tantissimi bambini presenti in sala. Goethe-Institut Italien | Foto: Francesco Cicconi
    La seguitissima lettura scenica del Dilaila Duett all’interno della Biblioteca Europea, durante la quale la scrittrice Cornelia Funke ha disegnato in diretta per i tantissimi bambini presenti in sala.
  • L’ex calciatore e allenatore Rudi Völler è stato un altro atteso ospite della giornata e nel giardino del Goethe-Institut Rom non si è sottratto alle tante richieste di foto e autografi. Goethe-Institut Italien | Foto: Francesco Cicconi
    L’ex calciatore e allenatore Rudi Völler è stato un altro atteso ospite della giornata e nel giardino del Goethe-Institut Rom non si è sottratto alle tante richieste di foto e autografi.
“Vola, sotto la curva vola, la curva s’innamora, tedesco vola”, con questo coro il pubblico ha accolto un altro atteso ospite della giornata, l’ex calciatore e allenatore Rudi Völler. Sul palco Völler, intervistato dall’Ambasciatore Elbling, ha confermato il suo amore per la città di Roma e non si è sottratto alle tante richieste di foto e autografi. Parlando un perfetto italiano, l’ex giocatore giallorosso ha invitato i presenti ad imparare il tedesco.

La festa della lingua tedesca

E infatti la festa dell’8 ottobre è stata anche e soprattutto una festa della lingua tedesca, durante la quale insegnanti del Goethe-Institut hanno offerto lezioni di prova per tutte le età e livelli. “Oggi in Italia il tedesco è la seconda lingua, dopo l’inglese, più richiesta nel mondo del lavoro”, ha detto il direttore dell’istituto Joachim Bernauer. “Ma il tedesco non è solo una lingua utile per il lavoro, è anche una lingua vicina all’Italia, lo è geograficamente e lo è per le fitte relazioni politiche e culturali tra i nostri Paesi”. E questa vicinanza e le fitte relazioni tra Italia e Germania sono state davvero il leitmotiv di tutta la festa, alla quale hanno partecipato tantissime istituzioni tedesche che hanno dato modo al pubblico romano di conoscere la Germania e le loro attività più da vicino.
  • La festa dell’8 ottobre è stata anche e soprattutto una festa della lingua tedesca, durante la quale insegnanti del Goethe-Institut hanno offerto lezioni di prova gratuite per tutte le età e livelli. Goethe-Institut Italien | Foto: Francesco Cicconi
    La festa dell’8 ottobre è stata anche e soprattutto una festa della lingua tedesca, durante la quale insegnanti del Goethe-Institut hanno offerto lezioni di prova gratuite per tutte le età e livelli.
  • Joachim Bernauer, direttore del Goethe-Institut Rom Goethe-Institut Italien | Foto: Francesco Cicconi
    Joachim Bernauer, direttore del Goethe-Institut Rom
  • L’Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania Viktor Elbling Goethe-Institut Italien | Foto: Francesco Cicconi
    L’Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania Viktor Elbling
  • La presentazione de “L’opera da tre soldi” di Bertolt Brecht con il regista Barrie Koskye, il direttore di Romaeuropa Fabrizio Grifasi e il direttore del Goethe-Institut Rom Joachim Bernauer. Goethe-Institut Italien | Foto: Francesco Cicconi
    La presentazione de “L’opera da tre soldi” di Bertolt Brecht con il regista Barrie Koskye, il direttore di Romaeuropa Fabrizio Grifasi e il direttore del Goethe-Institut Rom Joachim Bernauer.
Le istituzioni presenti sono state l’Accademia Tedesca Villa Massimo, con una serie di mostre e installazioni artistiche, la Bibliotheca Hertziana, il museo Casa di Goethe, protagonista, con il suo direttore Gregor Lersch, di un talk sulle relazioni italo-tedesche oggi, le Fondazioni Konrad Adenauer, Friedrich Ebert e Hanns Seidel, l’Istituto Storico Germanico, l’Istituto Archeologico Germanico, lo ZfA (Ufficio centrale per le Scuole tedesche all’estero), le scuole a sezione internazionale tedesca, le tre rappresentanze tedesche (Ambasciata di Germania a Roma, Ambasciata di Germania presso la Santa Sede, Rappresentanza permanente della Germania presso le Organizzazioni delle Nazioni Unite a Roma), il Servizio Tedesco per gli Scambi Accademici (DAAD), l’Ufficio VIAVAI per gli scambi giovanili italo-tedeschi, l’Accademia europea di Palazzo Ricci, il Kunsthistorisches Institut di Firenze, la Scuola Germanica di Roma, l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale e la Biblioteca Europea.

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