Esibizione di danza e conferenza-intervista Laurent Chétouane - Je(u)

Je(u) Foto (particolare): © Matija Lukić10

Venerdì 7 aprile 2017 - ore 19

Roma, Auditorium del Goethe-Institut

un lavoro di Laurent Chétouane e Mikael Marklund

Danza: Mikael Marklund
Luci: Stefan Riccius
Regia: Laurent Chétouane

È possibile nella danza avere simultanea esperienza del corpo e del movimento, in modo tale che il movimento non “opprima” più il corpo, lo nasconda, o addirittura lo neghi in favore dello stimolo visuale bidimensionale, ma – al contrario – lo restituisca nella sua tridimensionalità, nel suo peso, nella sua materialità, perfino nella sua “animalità”? Diventare corpo. Ancora. Come un gioco divertente con il sé nella sua propria estraneità. Come un gioco serio con il cadere. Come un gioco melanconico con l’Io dello specchio. Come esperienza della sua infinita finitezza.
 
Je(u) – In francese, “je” significa “io” e “jeu” significa “gioco” oppure “l’atto di suonare o interpretare”, ma la pronuncia è la stessa.

A seguire si terrà una conferenza-intervista con Laurent Chétouane e Francesco Fiorentino (Università degli Studi Roma Tre).


Laurent Chétouane, coreografo/regista, nato nel 1973 a Soyaux/Francia, dopo studi in Ingegneria, si è laureato in Scienze teatrali alla Sorbona e in Regia teatrale alla Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Francoforte. Dal 2000 ha curato numerose produzioni per teatri importanti, tra l’altro ad Amburgo, Monaco, Weimar, Colonia, Atene, Oslo, Zurigo. Dal 2006 ha curato progetti di danza di livello internazionale in Francia, Olanda, Belgio, Austria, Italia, Norvegia, Slovenia, Turchia, Russia, Giappone.
Chétouane ha ricevuto la Wild Card della RUHR e il premio speciale della Regione Nordrhein-Westfalen per eccellenti giovani artisti. Svolge regolare attività didattica in diverse università (Bochum, Francoforte, Berlino, Gießen, Amburgo, Oslo).

In collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre e il Teatro Palladium

Indietro