Nell’ambito della rassegna Montagskino – I tedeschi del lunedì
Germania / Italia 1978, 136’
Regia: Werner Schroeter
Sceneggiatura: Werner Schroeter, Wolf Wondratschek
Fotografia: Thomas Mauch
Montaggio: Werner Schroeter
Con Romeo Giro (Massimo Pagano da bambino), Antonio Orlando (Massimo Pagano), Tiziana Ambretti (Vittoria Pagano da bambina), Maria Antoniella Riegel (Vittoria Pagano da ragazzina), Cristina Donadio (Vittoria Pagano), Dino Melé (Il Padre), Renata Zamengo (La Madre) e altri
In una cronaca che va dal 1944 al 1977, Schroeter racconta il destino di una coppia di fratelli a Napoli. Nel giorno del ritiro dei tedeschi, in un quartiere povero della città viene al mondo Vittoria, e poco dopo suo fratello Massimo. Il padre è un socialista convinto, la madre una devota cattolica. Dopo la sua morte, anche Vittoria si avvicina alla chiesa. Massimo assomiglia a suo padre, lavora come distributore del giornale del Partito Comunista e viene arrestato in una manifestazione contro la guerra del Vietnam.
"Facilmente la descrizione di questa città strana e affascinante si immedesima nella descrizione di un arco di vita ampio, molto preciso, molto particolare eppure universale. Nascita e morte, la lotta per la sopravvivenza e la perdita dell'amore e della dignità, la politica e la vita privata sono tutte collegate senza sforzo a una storia di grande respiro. Ma la cosa più bella di questo film, che certamente non nasconde il lato oscuro, è la mostruosa, quasi unica tenerezza delle immagini. "(Peter Buchka)
Al film segue un dibattito con
Christina Donadio, Maurizio Braucci e Wolf Wondraschek.
Film in lingua italiana con sottotitoli in inglese.
Per gentile concessione di Dieter Geissler Film GmbH e Edition Filmmuseum.
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