Regia: Axel Ranisch, 2015, 102 min.
Tobias, architetto cinquantenne con moglie e tre figli, è un classico esempio di sindrome di Peter Pan. Ogni occasione è buona per sbronzarsi e darsi alla pazza gioia assieme all’inseparabile amico di una vita. Ranisch racconta la tragicomica lotta con se stesso del protagonista attraverso un'originalissima formula narrativa e uno stile che mescola improvvisazione, finzione e poetico realismo, un'estetica cinematografica definita "mumble core", di cui Ranisch, anche attore e produttore, è considerato il maggior rappresentante in Germania.
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