Palermo | Concerto Céline Rudolph Quartet

Céline Rudolph Foto: Joachim Gern

Giovedì 15 marzo 2018 - ore 21

Teatro Jolly

Rassegna Jazz in collaborazione con Nomos e Catania JAZZ

“Una voce stupenda”, come’è stata definita dal quotidiano tedesco Hamburger Abendblatt, “a tutti gli effetti un colpo di genio”, come ha apostrofato le sue esibizioni il giornale DIE WELT, i concerti della cantante tedesca Céline Rudolph sono inviti tanto affascinanti quanto coinvolgenti a scoprire lo sfaccettato mondo del jazz.
Oltre alla tradizione jazzistica, la Rudolph considera il Brasile la sua seconda patria musicale. Il suo amore per le avventure musicali, per i viaggi e la diversità delle lingue e delle culture l’hanno portata per un lungo periodo a São Paolo: un viaggio pieno di incontri ed ispirazioni che hanno lasciato decisive tracce nel suo repertorio, che comprende anche ritmi e stili africani e latinoamericani, ma anche elementi provenienti dalla musica antica e dal modernismo novecentesco.
Attraverso numerosi incontri e collaborazioni con artisti di fama internazionale come il chitarrista beninese residente a New York Lionel Loueke o i jazzisti Gary Peacock e David Liebman, Céline Rudolph ha approfondito e affinato il suo stile musicale, che è allo stesso tempo rilassato e tecnicamente elaborato. Canta in inglese, portoghese, francese e tedesco, facendo dei vari linguaggi e dei suoni da essi ispirati, un variegato materiale creativo.
Dopo gli acclamati tour in Europa, Africa, Sudamerica ed Asia, si esibirà adesso per la prima volta in Sicilia – accompagnata dai musicisti Tino Derado (pianoforte), Marc Muellbauer (contrabbasso) e Heinrich Köbberling (batteria).

Céline Rudolph voce
Tino Derado pianoforte
Marc Muellbauer contrabbasso
Heinrich Köbberling batteria

Nata a Berlino nel 1969, Céline Rudolph studia in un primo tempo retorica, filosofia e romanistica a Tubinga e a Berlino, poi jazz con David Friedman, Jerry Granelli e Catherine Gayer presso l’Università delle Arti di Berlino. Nel 2003 comincia ad insegnare canto jazz presso il Conservatorio di Dresda. Céline Rudolph si è esibita in tutta Europa, in Brasile, Africa, Corea e negli Stati Uniti. Ha contribuito a vari programmi radiofonici e registrato diversi CD, tra i quali Brazaventur (enja 2007), Metamorflores (enja 2009) e l’omaggio Salvador (Verve 2011) al cantautore francese eponimo. Fa parte della giuria del concorso nazionale “Jugend Jazz” e ha collaborato con musicisti importanti come Naná Vasconcelos, Gary Peacock, Bob Moses, Bobby Mc Ferrin, Marc Ducret, Moritz Eggert, Till Brönner, Julia Hülsmann, Marcos Suzano, Rodolfo Stroeter, Aly Keita, Stewart Sukuma, Jamire Williams e Lionel Loueke. Nel 2010 ha vinto il prestigioso premio “Jazz ECHO”.

Tino Derado Foto: Thomas Radlwimmer Tino Derado inizia il suo percorso musicale all’età di sei anni. Si forma presso il Berklee College of Music di Boston e presso la New School a New York. Di origine tedesco-croata, scopre presto il suo interesse per le musiche etniche e la world music, una passione da cui nasceranno collaborazioni interessanti con artisti come Gary Burton, Peter Erskine, Paul Winter, Dave Liebman, Jimmy Cliff, Avishy Cohen, Craig Handy, Billy Drewes, Nils Langren, Till Brönner, Andy Gonzales, Nils Langren, Jojo Meyer e tanti altri. Dopo dodici anni a New York, vive e lavora oggi di nuovo a Berlino. Dal 2014 insegna presso l’Università di Hannover. 

Marc Muellbauer Foto: Volker Beushausen Nato a Londra, Marc Muellbauer studia contrabbasso classico con Michael Wolf presso l’Università delle Arti di Berlino, poi segue un percorso post-laurea di jazz. Oggi residente a Berlino, Marc Muellbauer lavora come bassista e compositore. Con il Julia Hülsmann Trio ha registrato sei album per ECM. Inoltre compone e arrangia per il suo gruppo di nove elementi Marc Muellbauer’s Kaleidoscope nonché per il Wood and Steel Trio. Suona con formazioni jazz come il Lisbeth Quartett e il Uli Kempendorff Quartett, collabora con Moritz v. Oswald nell’ambito della musica elettronica ed accompagna il cantautore Klaus Hoffmann in studio e sul palco. Dal 1998 insegna basso ed improvvisazione presso il Conservatorio Hanns Eisler e dal 2005 anche presso il Jazz-Institut Berlin. 

Heinrich Köbberling Foto: Volker Beushausen Köbberling si è formato presso il Conservatorio di Amburgo e la New School a New York, con John Riley, Jamey Haddad, George Garzone e altri maestri importanti. Ha registrato numerosi CD e ha collaborato con tante personalità chiave del jazz internazionale tra le quali Mercedes Rossy, Herb Geller, James Moody, Joe Pass, Walter Norris, Clark Terry, Birelli Lagrene, Gunther Hampel, Ben Monder, Lee Anne Ledgerwood, Attila Zoller, Anthony Coleman, Derek Bronston, Tom Harell, Marc Johnson, Ben Monder, Andreas Schmidt, Céline Rudolph e Gary Peacock. Si è esibito insieme alla NDR Big Band, a Frank Chastenier, Gustavo Bergalli, Richie Cole, Calexico e al Lynn Arriale Triot. Attualmente suona con l'Ernie Watts Quartett Europe, lo Julia Hülsmann Trio, Aki Takase and the “Godd Boys” e con l'Alexander von Schlippenbach Quartett.
I suoi concerti e tournée l’hanno portato in Europa, Canada, Cina, Giappone, Sudamerica e negli Stati Uniti.
Dal 2007 insegna percussioni jazz e pop presso il Conservatorio di Lipsia.

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