Inciampare nella storia per non dimenticare
Da gennaio 2015 il più grande monumento decentrale del mondo,
Pietre d'inciampo, si trova anche a Torino. L’artista tedesco Gunter Demnig ha posato in Europa oltre 50.000 targhe per mantenere viva la memoria dei deportati scomparsi nei campi di concentramento e di sterminio nazifascisti.
Quest’anno non sarà presente Gunter Demnig per installare le pietre d’inciampo a causa delle limitazioni legate alla pandemia. Le pietre verranno posate nella città di Torino grazie alla collaborazione della squadra tecnica del Comune.
Le pose torinesi avranno luogo mercoledì 27 gennaio dalle ore 9:30. Alle ore 15, in Corso Regina Margherita 128, è prevista la posa pubblica con interventi delle istituzioni torinesi.
Chi
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Dove
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Quando
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| Giovanni Vittone |
Corso Vercelli, 121
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9:30 |
Orazio Viana
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Via Eusebio Bava, 43
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10 |
Elena Basevi
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Via Federico Campana, 19
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10:30 |
Luigi Jona
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Corso Giacomo Matteotti, 53
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11 |
Cesare e Giovanni Arnoffi
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Via Luigi Cibrario, 104
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11:30 |
Francesco Aime e Giovanni Bricco
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Corso Regina Margherita, 128
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15 |
I partner di Pietre d'inciampo Torino
Pietre d'inciampo Torino è un'iniziativa promossa dal Museo diffuso della Resistenza, della deportazione, della guerra, dei diritti e della libertà, in collaborazione con Comunità ebraica di Torino, ANED-Associazione ex deportati e Goethe-Institut Turin. L’iniziativa è inserita nel programma dedicato al Giorno della memoria a cura della Città di Torino.
Progetto realizzato con il contributo della Città di Torino.
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