Kirschblüten - Hanami

Foto: © Majestic Regia: Doris Dörrie, Germania 2008, 127 min.
Con Elmar Wepper, Hannelore Elsner, Nadja Uhl, Maximilian Brückner, Aya Irizuki, Birgit Minichmayr, Felix Eitner, Floriane Daniel

Questa è la storia di un amore che compie sacrifici e di un viaggio interiore dai tratti poetici: Rudi e Trudi conducono una vita armoniosa, ma priva di grandi accadimenti nella regione bavarese dell’Algovia. I figli sono già adulti, vivono a Berlino o ancora più lontano, in Giappone. Solo Trudi sa che suo marito è malato di cancro allo stadio terminale. Quando il dottore le propone di intraprendere un’ultima cosa insieme al marito, Trudi convince questi ad andare a trovare figli e nipoti a Berlino. Ma una volta giunti lì, i due si rendono conto che la giovane famiglia è troppo presa dalla propria quotidianità per potersi occupare di loro e mostrare affetto. Dopo essere stati a uno spettacolo di danza Buto, i due coniugi decidono di passare un po’ di tempo in un albergo sul mar Baltico. Lì, Trudi muore all'improvviso – Rudi, sconvolto, non sa più come andare avanti.
 
La domanda che ora tutti ora si pongono è: come riuscirà Rudi, così complicato e per nulla autosufficiente, a cavarsela? Quale dei figli si prenderà cura di lui nella lontana Baviera? Il vedovo stesso non riesce a farsi una ragione della nuova situazione – per di più ancora non sa che gli rimane poco tempo da vivere. Un forte senso di colpa lo sopraffà quando si rende conto che Trudi ha sacrificato tutta la vita per lui, rinunciando a molte cose, come ad esempio alla passione per la danza giapponese Buto. L’uomo decide allora di mettersi in viaggio per il Giappone e di andare a trovare il figlio Karl. E proprio lì, nel Paese straniero da lui sempre odiato, trova il modo di riavvicinarsi alla moglie defunta...
 
Un viaggio interiore dai tratti poetici. La storia di un amore che compie sacrifici. Toccante e malinconico. La regista e sceneggiatrice Doris Dörrie sorprende con un lavoro intimo e personale: Kirschblüten – Hanami, un film sull'amore profondamente umano e commovente tra due sessantenni, recitati da Elmar Wepper (“Der Fischer und seine Frau”, Il pescatore e la moglie) e Hannelore Elsner (“Zucker! ...come diventare ebreo in 7 giorni”).