Performing Architecture
The Art of Assembly XI
Con Merve Bedir, Benjamin Foerster-Baldenius / raumlabor berlin & Marina Otero Verzier
Ospitati da Florian Malzacher
Goethe-Institut / Performing Architecture in cooperazione con brut Wien
A novembre “The Art Of Assembly” unisce le forze con il programma Performing Architecture per due edizioni speciali.
The Art of Assembly XI - ARCHITECTURES OF HOSPITALITY
L'ospitalità - con tutta la sua apparente generosità - è un concetto complesso: Chi è che viene invitato nelle nostre società, nei nostri incontri? Che rapporto esiste tra ospiti e ospitanti? Esiste un'ospitalità incondizionata? L'architettura dello spazio pubblico e le infrastrutture atte alla convivialità, con i loro accessi e le loro barriere, determinano le modalità degli incontri, quanto viene impedito e quanto viene permesso. L'undicesima edizione di "The Art of Assembly" si interroga sulle relazioni fisiche degli incontri, sull’organizzazione dei corpi e degli oggetti, e su come lo spazio sia in grado di ospitare concetti radicali di democrazia. L'architetto e ricercatore Merve Bedir studia da tempo le infrastrutture dell’ospitalità e della mobilità, così come i margini di solidarietà rimanenti nello spazio urbano e pubblico. Per i raumlabor l'architettura è lo strumento per ricercare una città delle possibilità e, in quanto attivisti, per operare all'interno del paesaggio urbano. Per l'architetto e studiosa Marina Otero Verzier il lavoro degli architetti è inteso come collaborazione con altre pratiche sociali e istituzionali, una collaborazione che possa produrre spazi differenziati che di volta in volta favoriscano o impediscano l'incontro dei corpi.
PARTNER
brut nordwest
Nordwestbahnhofstraße 8-10 , 1200 Vienna