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Il tedesco, investi sul futuro
È tempo di open day

Giornate delle porte aperte
© Goethe-Institut Italien| Foto: Max Intrisano

Il tedesco? Per gli alunni e i corsisti del Goethe-Institut è una lingua “accattivante”, “logica”, “ordinata”, “melodica” – e “con un genitivo elegante”. Alle scuole medie e superiori gli studenti sceglieranno presto quale seconda lingua straniera studiare. Perché non il tedesco?

Di Elisa Costa

In Italia circa 400mila alunni in oltre 3.000 scuole studiano la lingua di Goethe. Rispetto al numero ben maggiore di alunni che scelgono il francese o lo spagnolo, chi studia il tedesco sembra raccogliere una sfida, quella di sfatare in primis il solito luogo comune della lingua dura e difficile. Ma non solo. Se parliamo della sua diffusione, molti non sanno che la lingua più parlata in Europa è il tedesco con 100 milioni di madrelingua dalla Germania, Austria, Svizzera tedesca e Alto Adige.


Circa 70 milioni di europei parlano il francese, circa 63 milioni l’inglese, mentre lo spagnolo è parlato da circa 50 milioni di persone. Non sorprende quindi se il tedesco in Europa è la terza lingua straniera più studiata nelle scuole dopo l’inglese e il francese (fonte Eurostat). E, dati gli importanti scambi commerciali tra Italia e Germania, nel Belpaese il tedesco è la seconda lingua più richiesta nel lavoro dopo l’inglese, sia nel settore industriale sia in quello dei servizi (Fonte Unioncamere – Ministero del Lavoro).
 
Imparare il tedesco a scuola non è solo utile e divertente, ma aiuta anche a sviluppare la logica, questo grazie all’uso delle parole composte, dei casi e della costruzione della frase. Inoltre, è una lingua “affidabile”, se conosci la grammatica è difficile incappare nelle cosiddette eccezioni.

Impara il tedesco, investi sul tuo futuro!

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