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Formazione per insegnanti PASCH in Europa sud-occidentale
Talk ohne Grenzen – Il nuovo format di confronto

I/le partecipanti alla formazione PASCH “Talk ohne Grenzen” presso il Goethe-Institut di Lisbona
© Goethe-Institut | Foto: Klaus Dorwarth

Le scuole PASCH della Regione Goethe dell’Europa sud-occidentale hanno iniziato l'anno scolastico 2022-2023 con un promettente progetto pilota: Talk ohne Grenzen (Talk senza frontiere). Il nuovo format di confronto promuove la capacità di esprimersi e scambiarsi opinioni in lingua tedesca. Dall'8 al 10 settembre 2022 si è svolta una formazione su questo tema presso il Goethe-Institut di Lisbona. 

Di Klaus Dorwarth

SUPERARE LE INIBIZIONI E PROMUOVERE IL DIALOGO

In quale classe non esiste il timore di parlare in lingua straniera? Il programma di grammatica, molto dispendioso in termini di tempo e la mancanza di contatto con la cultura del paese di cui si studia la lingua, sono spesso responsabili del fatto che i giovani evitano o addirittura temono la comunicazione orale nella lingua straniera. Bisogna dunque invertire questa tendenza e creare occasioni stimolanti di dialogo. Un nuovo accento in questo senso viene posto dal format di confronto Talk ohne Grenzen, ideato nella regione Goethe dell’Europa sud-occidentale.

Nel corso di una formazione durata due giorni quattordici insegnanti provenienti da sette paesi (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Malta, Lussemburgo) sono stati preparati al nuovo progetto. L’obiettivo centrale di questo formato innovativo è quello di promuovere la capacità comunicativa ed espressiva dei giovani discenti di tedesco. Ciò avviene sotto forma di talk show, durante il quale non più di sette alunni/e conversano su argomenti per loro importanti. Presupposti fondamentali sono: un contesto predefinito, una suddivisione dei ruoli prestabilita in partenza e… il coraggio di parlare.
I/le partecipanti al seminario si esercitano nei ruoli inventati nel gruppo di discussione dal titolo “Come Instagram ha cambiato la mia vita”. Da sinistra a destra: Luca, da giovane fan e oggi avversario di Instagram; il Ministro della salute Lauterbach in qualità di esperto; la moderatrice; la Signora Parigaut, Presidente di Instagram; Mia Kirchenhofer, che documenta tutta la sua vita su Instagram I/le partecipanti al seminario si esercitano nei ruoli inventati nel gruppo di discussione dal titolo “Come Instagram ha cambiato la mia vita”. Da sinistra a destra: Luca, da giovane fan e oggi avversario di Instagram; il Ministro della salute Lauterbach in qualità di esperto; la moderatrice; la Signora Parigaut, Presidente di Instagram; Mia Kirchenhofer, che documenta tutta la sua vita su Instagram | © Goethe-Institut | Foto: Gerhard Salbeck

DIBATTITO, TALK CON PERSONE FAMOSE, CONFRONTO CULTURALE

Per un talk ben riuscito sono decisivi gli accordi preliminari: “Vogliamo condurre un dibattito controverso? Vogliamo che sia un talk divertente con le celebrità? O vogliamo piuttosto discutere di un tema interculturale?” A seconda del format che viene scelto, si deciderà poi la questione se durante i 15/20 minuti di show si voglia essere sé stessi o si preferisca rivestire un altro ruolo.
Il moderatore/la moderatrice è la figura centrale, dà il via al gruppo di discussione, modera gli interventi degli ospiti in studio e chiude il dibattito. A seconda della scelta dei temi e del format possono essere assegnati ulteriori ruoli e personaggi: l’esperto/a, la sostenitrice, l’avversario, il padre preoccupato, l’alunna ribelle, l’influencer di successo etc. Questi tipi di personaggi rendono inconfondibile il profilo degli ospiti del talkshow e danno grande spazio alla creatività, ma naturalmente gli studenti e le studentesse possono anche discutere delle proprie opinioni personali.

RAFFORZARE LE COMPETENZE

Oltre alla competenza linguistica e comunicativa vengono allenate anche le competenze mediatiche, sociali e relative all’argomento scelto: per il loro talk show i ragazzi possono comporre una sigla, produrre dei clip o dei video esplicativi, creare interviste o presentare statistiche e sondaggi. Per contrastare la cultura strisciante delle affermazioni imprecise e delle fake news, i giovani sono incoraggiati a contribuire al dibattito con la conoscenza dei fatti. Designata a questo scopo è la figura dell’esperto. Per far sì che alla fine tutto combaci bene è fondamentale l’aspetto sociale: gli eventuali ruoli e personaggi devono essere concordati, gli interventi devono essere coordinati e lo svolgimento deve essere costantemente rinegoziato. Tutto questo richiede spirito di squadra, che alla fine ricompensa. Ogni ragazzo e ragazza trova il suo posto e il progetto la sua armonia e buona riuscita.
Infine anche la presenza scenica degli ospiti è di particolare importanza per il progetto. Attraverso esercizi pratici presi dal repertorio teatrale, la formazione ha fornito agli insegnanti un’idea tangibile di quanto sia importante il tono della voce, la comunicazione non verbale e la consapevolezza del proprio corpo. A tal fine la moderatrice del seminario Judith Gorgass ha utilizzato tecniche di pedagogia teatrale, che hanno di continuo richiesto agli insegnanti di assumere la prospettiva dei loro studenti e di agire nel concreto. Così, in soli due giorni di workshop, sono stati messi in piedi dei talk show di tutto rispetto su tre argomenti diversi: un successo che ha spinto tutti a mettersi subito al lavoro con le proprie classi.
  • I/le partecipanti al seminario provenienti dall’Italia, da sinistra a destra: Barbara Semmler (Liceo Pascoli, Firenze), Alessandra Ticini (Liceo Petrarca, Trieste) e Tomas Benevento (ITST Gentileschi, Milano) © Goethe-Institut | Foto: Klaus Dorwarth
    I/le partecipanti al seminario provenienti dall’Italia, da sinistra a destra: Barbara Semmler (Liceo Pascoli, Firenze), Alessandra Ticini (Liceo Petrarca, Trieste) e Tomas Benevento (ITST Gentileschi, Milano)
  • I gruppi di lavoro hanno scelto un tema su cui strutturare il loro talk show. Nella foto: Gerhard Salbeck, coordinatore PASCH per la regione Goethe dell’Europa sud-occidentale © Goethe-Institut | Foto: Klaus Dorwarth
    I gruppi di lavoro hanno scelto un tema su cui strutturare il loro talk show. Nella foto: Gerhard Salbeck, coordinatore PASCH per la regione Goethe dell’Europa sud-occidentale
  • Muoversi nello spazio, stabilire contatti, ricoprire un ruolo © Goethe-Institut | Foto: Gerhard Salbeck
    Muoversi nello spazio, stabilire contatti, ricoprire un ruolo
  • La moderatrice del seminario Judith Gorgass, attrice ed esperta di pedadogia teatrale © Goethe-Institut | Foto: Klaus Dorwarth
    La moderatrice del seminario Judith Gorgass, attrice ed esperta di pedadogia teatrale
  • Un gruppo di lavoro nel giardino del Goethe-Institut di Lisbona; al centro:  Susanne Eichenhofer, Cooperazione Didattica del GI Lisbona © Goethe-Institut | Foto: Gerhard Salbeck
    Un gruppo di lavoro nel giardino del Goethe-Institut di Lisbona; al centro: Susanne Eichenhofer, Cooperazione Didattica del GI Lisbona
  •  I/le partecipanti al seminario si esercitano nel relizzare interviste sul tema del loro talk show © Goethe-Institut | Foto: Klaus Dorwarth
    I/le partecipanti al seminario si esercitano nel relizzare interviste sul tema del loro talk show

INCONTRO DEI GIOVANI VINCITORI DEI RISPETTIVI PAESI

Talk ohne Grenzen si svolge come concorso ogni due anni, alternandosi al concorso teatrale PASCH dell’Europa sud-occidentale. I gruppi di studenti interessati inviano il loro talk show in formato video al Goethe-Institut di competenza. Nell’ambito della procedura di selezione a livello nazionale una giuria per ciascuno dei sette paesi partecipanti vota il talk show migliore. I vincitori nazionali si incontreranno ad aprile 2023 ad Amburgo, in occasione di un incontro internazionale di giovani, nel corso del quale tutte le nazioni rappresentate presenteranno il loro risultato e svilupperanno nuovi talk show in gruppi misti.  

In Italia sono già in corso vivaci preparativi. Il nuovo format di dibattito non ha solo convinto gli insegnanti che a settembre hanno partecipato fisicamente alla formazione. Nel corso di un successivo seminario informativo online, infatti, l’entusiasmo degli insegnanti che avevano partecipato al workshop ha contagiato i colleghi di altre tre scuole PASCH. E da come stanno le cose sembra che la febbre del talk show si sia diffusa anche nelle classi.

I gruppi di studenti che non potranno recarsi all’incontro internazionale avranno comunque modo di vedere riconosciuto il proprio lavoro: presenteranno i loro talk show nell’ambito di eventi interni alla scuola e in questo modo riceveranno il meritato applauso. Rimane dunque un progetto entusiasmante per tutti.

IL VINCITORE NAZIONALE IN ITALIA - "Willkommen bei MARIT"

Dal 9 febbraio 2023 è ufficiale: la preselezione nazionale in Italia è stata vinta dal gruppo di studenti guidati da Marialuisa Brambilla, insegnante di tedesco presso il liceo scientifico "Nicolò Copernico" di Brescia. Con il loro talk show "Willkommen bei Marit" e il tema "Hotel Mama", gli studenti lombardi hanno vinto in modo meritevole, anche se per poco, davanti ad altri sette gruppi.
Liceo Copernico, Brescia: la moderatrice "Marit" annuncia il tema dello spettacolo I © Goethe-Institut

I video al momento della scadenza non erano nella loro versione definitiva. Tutti i gruppi di studenti, compresi quelli che non si sono qualificati, sono ora invitati a continuare a lavorare sui loro talk show e a prepararsi per presentarli all'interno della loro scuola. 
Un grande complimento anche ai gruppi di studenti che per un soffio hanno perso la possibilità di partecipare allo scambio giovanile europeo PASCH ad Amburgo dal 25 al 30 aprile:
  • Liceo Scientifico Galileo Ferraris - Torino
  • Liceo Classico Linguistico Francesco Petrarca - Trieste (con tre gruppi)
  • Liceo Statale Giovanni Pascoli - Firenze
  • ITET Marco Polo - Palermo
  • ITT e Liceo Linguistico Artemisia Gentileschi - Milano
Talk ohne Grenzen

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