Accesso rapido:

Vai direttamente al contenuto (alt 1) Vai direttamente al primo livello di navigazione (alt 2)

Studiare in Germania
Diploma in patria, laurea in Germania

I diplomati stranieri hanno diverse possibilità per realizzare il sogno di studiare in un’università tedesca. Quali competenze linguistiche e specialistiche devono possedere? E che cosa devono sapere gli insegnanti nei loro paesi d’origine per consigliarli al meglio?

Chi desidera iscriversi a un corso di laurea di primo livello in Germania deve innanzitutto conoscere la lingua tedesca. Le università chiedono ai candidati provenienti dall’estero certificati specifici, come il DSH (Deutsche Sprachprüfung für den Hochschulzugang – Esame di lingua tedesca per l’accesso all’università) o il Test Deutsch als Fremdsprache (TestDaF), a cui gli studenti possono prepararsi nel proprio paese d’origine, in apposite scuole estive o con soggiorni linguistici in Germania. Per avere lo stesso diritto di accesso all’istruzione universitaria dei diplomati tedeschi, i candidati stranieri devono inoltre dimostrare di possedere le necessarie conoscenze specialistiche e le tecniche di lavoro. I diplomati dell’Unione Europea possono presentare come prova il proprio certificato di diploma di maturità conseguito nel paese d’origine, che è equiparato alla maturità tedesca. I candidati di altri paesi, invece, di solito devono percorrere una strada più lunga. Possono scegliere di cominciare a studiare iscrivendosi a un corso propedeutico o iniziare l’università in patria e poi chiedere di essere ammessi in un ateneo tedesco con la stessa materia di specializzazione.

Accesso diretto all’università tedesca

Dal 2012, però, anche i diplomati in possesso di un titolo di studio che non viene equiparato automaticamente alla maturità tedesca hanno l’opportunità di accedere direttamente a un’università nella Renania Settentrionale-Vestfalia. Ciò è stato reso possibile grazie a una modifica apportata al regolamento universitario locale. Hans-Joachim Althaus, direttore del TestDaF-Institut e amministratore della g.a.s.t. (Gesellschaft für Akademische Studeinvorbereitung und Testentwicklung – Società per la preparazione allo studio accademico e lo sviluppo di test), commenta: “Prendere la strada più lunga, che comporta l’iscrizione a un corso propedeutico o l’inizio dell’università nel paese di origine, può essere molto dispendioso rispetto a quanto avviene nel sistema universitario inglese o americano. E così va a finire che nella gara per accaparrarsi studenti stranieri ci classifichiamo male. Sarebbe auspicabile non guardare più soltanto al sistema scolastico del paese di origine, bensì alle abilità e ai talenti personali del candidato”. Althaus è ottimista sul fatto che anche altri Länder seguiranno il loro esempio. Oltre al titolo di studio conseguito in patria, per l’accesso diretto i candidati dovranno dimostrare la loro capacità di studio, per esempio con il TestAS (Test für Ausländische Studierende – Test per studenti stranieri) e partecipare a una lezione propedeutica dell’università.

Studienbrücke Deutschland, un ponte di accesso per studiare in Germania

Cinque università hanno collaborato al programma della Renania Settentrionale-Vestfalia per sviluppare adeguati progetti pilota in funzione di questa nuova opportunità di accesso diretto. Lì ora possono presentare domanda di iscrizione a un’università tedesca i diplomati di tutto il mondo, per esempio dalla Russia e dall’Ucraina. Per selezionare i candidati migliori e prepararli ai test di ammissione, il Goethe-Institut di Mosca ha sviluppato il programma di borse di studio “Studienbrücke Deutschland”, un ponte di accesso per studiare in Germania, in cui rientrano corsi di lingua, preparazione e svolgimento del TestDaF, ma anche consulenza sui percorsi di studio, formazione interculturale e l’esame Test AS con relativa preparazione. La maggior parte di queste offerte si svolge durante le vacanze scolastiche. “La stragrande maggioranza degli studenti di tedesco in Russia e Ucraina considera interessante la possibilità di studiare in Germania, ma finora era difficile accedere ai corsi di laurea di primo livello” spiega Anne Renate Schönhagen, che al Goethe-Institut di Mosca gestisce la parte linguistica e coordina il programma Studienbrücke, in collaborazione con le università di Bochum, Duisburg-Essen e l’Università tecnica di Dortmund. “Gli alunni e i loro genitori riflettono su quale lingua straniera offra le migliori opportunità di carriera. Poiché Studienbrücke è un programma interessante e offre la prospettiva di intraprendere gli studi universitari in Germania, rappresenta una motivazione aggiuntiva per imparare il tedesco”, conclude Schönhagen.

Informazioni mirate per gli insegnanti stranieri

Molti esperti concordano su un aspetto: se si tratta di informare sulle possibilità di studio in Germania e di creare una motivazione, in futuro gli insegnanti dei vari paesi d’origine dovranno svolgere un ruolo più centrale. D’altro canto gli insegnanti devono anche sapere che la Germania è interessata ad accogliere studenti stranieri. Possono per esempio trovare informazioni sulle vie di accesso a disposizione dei loro studenti sulla banca dati anabin, il portale informativo per il riconoscimento di titoli di studio stranieri. E, non da ultimo, gli insegnanti possono trasmettere agli alunni e ai loro genitori perché valga la pena imparare il tedesco e frequentare l’università in Germania. Maria Horschig è responsabile, presso il Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico (DAAD), del marketing online per la campagna “Studiare in Germania – Terra di idee”. Perciò sa bene quanto sia importante interessare i giovani allo studio universitario in Germania con informazioni autentiche: “Ci si riesce con particolare efficacia se si rende la Germania ‘vivibile’ per i propri alunni, dando loro quindi la possibilità di conoscere da vicino la cultura tedesca durante le lezioni. È consigliabile lavorare utilizzando immagini animate in grado di suscitare emozioni ed esperienze dirette dei loro coetanei, come si può vedere per esempio sul sito web, sul blog, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube Study in Germany”, spiega Horschig. Il DAAD ha realizzato numerose brochure informative, da cui gli insegnanti possono trarre ispirazione, ed è attivo anche a livello locale con diversi uffici in tutto il mondo.

Top