Con un laboratorio per architetti, designer, creativi e maker sul tema “Come si progetta una tiny house?”
In collaborazione con Roma Tre, Open House Festival e Tinyhouse University
Nuove tecnologie, mezzi di comunicazione e di trasporto stanno profondamente cambiando i nostri stili di vita. Quali risposte mette in campo l’architettura nei confronti di questo mutamento?
Con l’obiettivo di offrire soluzioni innovative per il vivere contemporaneo in grandi contesti urbani, nel 2016 nasce a Berlino la Tinyhouse University, collettivo internazionale che riunisce architetti, designer, costruttori, sociologi e tantissimi amatori del mondo delle “tiny house”, termine che definisce una casetta solitamente più piccola di 10 mq e montata su un rimorchio dotato di ruote. Un’abitazione in miniatura ma dotata di tutti i comfort per la vita quotidiana, generalmente su principi di ecosostenibilità: biomateriali, autosufficienza ed efficienza energetica, riciclo delle acque e compostaggio. La caratteristica della mobilità rende le “tiny house” fortemente appetibili da parte della crescente generazione dei nomadi urbani che nella residenza fissa non vede più una scelta possibile.
Non hai mai visto o progettato una “tiny house”? Cogli l’occasione: la Tiny House Design School arriva a Roma! Approfitta di una giornata di workshop, speed-sketching e scambio di idee a cura di Van Bo Le-Mentzel, architetto tedesco fondatore della Tinyhouse University. Avrai inoltre l’occasione di toccare con mano “aVOID”, la prima “tiny house” mai realizzata in Italia dall’architetto Leonardo Di Chiara, membro del collettivo berlinese.
Posti limitati (max 25 partecipanti).
Ingresso gratuito con iscrizione obbligatoria. Iscrizioni chiuse.
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