Rassegna
annuale
ArteScienza 2023
Festival interdisciplinare | 30a edizione
© Centro Ricerche Musicali | Foto (particolare): Marco Iacobucci
Il festival interdisciplinare ArteScienza, che giunge quest’anno alla trentesima edizione, nel 2023 è sottotitolato Instabile. Espansione e mutamento creativo e si svolge in tre città:
Un altro concerto, intitolato Klavierstücke e risonanze elettroniche, è dedicato al compositore Karlheinz Stockhausen, figura musicale di riferimento dell’intera edizione 2023 del festival. Originariamente programmato per il 7 luglio, è stato rinviato al 7 settembre. Ciro Longobardi (pianoforte) e Roberto Doati (live electronics) eseguiranno opere del compositore tedesco e dello stesso Roberto Doati.
Altro appuntamento di particolare rilevanza è quello di lunedì 10 luglio con la performance Ombre rose ombre, opera di teatro musicale su testi di Ingeborg Bachmann, scrittrice della quale a ottobre a Roma ricorre il cinquantenario della morte. Voce di Manuela Cherubini, musica di Alessio Gabriele.
Dal 6 al 14 luglio e dal 2 al 14 settembre, il Goethe-Institut ospiterà numerosi altri eventi di questo festival, ormai saldamente inserito nella realtà culturale romana, tra concerti, concerti acusmatici, performance, installazioni, particolari soluzioni di ascolto e di visione, improvvisazioni musicali e di danza.
Il Goethe-Institut collabora strettamente con ArteScienza fin dalla sua nascita, nel 1993. L’edizione di quest’anno sarà pertanto l’occasione ideale per festeggiare anche trent’anni di innovazione.
- 1–2 luglio: Tarquinia, cortile della Chiesa di San Giacomo
- 6–14 luglio e 2–14 settembre: Roma, Goethe-Institut
- 11 settembre: Latina, Conservatorio di Musica
- 13–15 settembre: Roma, Liceo E.Q. Visconti e Auditorium Parco della Musica
Un altro concerto, intitolato Klavierstücke e risonanze elettroniche, è dedicato al compositore Karlheinz Stockhausen, figura musicale di riferimento dell’intera edizione 2023 del festival. Originariamente programmato per il 7 luglio, è stato rinviato al 7 settembre. Ciro Longobardi (pianoforte) e Roberto Doati (live electronics) eseguiranno opere del compositore tedesco e dello stesso Roberto Doati.
Altro appuntamento di particolare rilevanza è quello di lunedì 10 luglio con la performance Ombre rose ombre, opera di teatro musicale su testi di Ingeborg Bachmann, scrittrice della quale a ottobre a Roma ricorre il cinquantenario della morte. Voce di Manuela Cherubini, musica di Alessio Gabriele.
Dal 6 al 14 luglio e dal 2 al 14 settembre, il Goethe-Institut ospiterà numerosi altri eventi di questo festival, ormai saldamente inserito nella realtà culturale romana, tra concerti, concerti acusmatici, performance, installazioni, particolari soluzioni di ascolto e di visione, improvvisazioni musicali e di danza.
Il Goethe-Institut collabora strettamente con ArteScienza fin dalla sua nascita, nel 1993. L’edizione di quest’anno sarà pertanto l’occasione ideale per festeggiare anche trent’anni di innovazione.