ArteScienza 2023

ArteScienza Festival 2021 al Goethe-Institut Rom © Centro Ricerche Musicali | Foto (particolare): Marco Iacobucci

30a edizione

Il festival interdisciplinare ArteScienza, che giunge quest’anno alla trentesima edizione, nel 2023 è sottotitolato Instabile. Espansione e mutamento creativo e si svolge in tre città:

  • 1–2 luglio: Tarquinia, cortile della Chiesa di San Giacomo
  • 6–14 luglio e 2–14 settembre: Roma, Goethe-Institut 
  • 11 settembre: Latina, Conservatorio di Musica
  • 13–15 settembre: Roma, Liceo E.Q. Visconti e Auditorium Parco della Musica
Ensemble Garage Foto (dettaglio): © Alessandro De Matteis Il programma presso il Goethe-Institut Rom inizia giovedì 6 luglio: al concerto inaugurale, intitolato Dinamico, il gruppo tedesco Ensemble Garage eseguirà pezzi di Brigitta Muntendorf, Philip Krebs, Pierluigi Billone e Diego Ramos.

Karlheinz Stockhausen - prove generali - Michaels Heimkehr, 1980 Foto: Rob Croes for Anefo | Creative Commons Un altro concerto, intitolato Klavierstücke e risonanze elettroniche, è dedicato al compositore Karlheinz Stockhausen, figura musicale di riferimento dell’intera edizione 2023 del festival. Originariamente programmato per il 7 luglio, è stato rinviato al 7 settembre. Ciro Longobardi (pianoforte) e Roberto Doati (live electronics) eseguiranno opere del compositore tedesco e dello stesso Roberto Doati.

Foto della scrittrice austriaca Ingeborg Bachmann Foto (dettaglio): picture-alliance / dpa Altro appuntamento di particolare rilevanza è quello di lunedì 10 luglio con la performance Ombre rose ombre, opera di teatro musicale su testi di Ingeborg Bachmann, scrittrice della quale a ottobre a Roma ricorre il cinquantenario della morte. Voce di Manuela Cherubini, musica di Alessio Gabriele.

Dal 6 al 14 luglio e dal 2 al 14 settembre, il Goethe-Institut ospiterà numerosi altri eventi di questo festival, ormai saldamente inserito nella realtà culturale romana, tra concerti, concerti acusmatici, performance, installazioni, particolari soluzioni di ascolto e di visione, improvvisazioni musicali e di danza.

Il Goethe-Institut collabora strettamente con ArteScienza fin dalla sua nascita, nel 1993. L’edizione di quest’anno sarà pertanto l’occasione ideale per festeggiare anche trent’anni di innovazione.

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