Letture Tre poete italiane leggono la “loro” Ingeborg Bachmann

Ingeborg Bachmann – Dettaglio del murales realizzato da Maria Ginzburg all’Università di Roma La Sapienza Foto (particolare): © Maria Ginzburg

Mercoledì 8 novembre 2023
ore 17–19

Roma, Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali – Sapienza Università di Roma

Ingeborg Bachmann – Dettaglio del murales realizzato da Maria Ginzburg all’Università di Roma La Sapienza

nel Cinquantenario della scomparsa

Davanti al grande murale posto all’ingresso della sede del Dipartimento di Studi europei, americani e interculturali dell’Università Sapienza di Roma, le scrittrici Antonella Anedda Angioy, Lisa Ginzburg e Laura Pugno leggeranno alcune poesie di Ingeborg Bachmann, della quale ricorre il Cinquantenario della scomparsa.

Antonella Anedda Angioy Foto privata Antonella Anedda Angioy
Poeta e saggista, ha ricevuto vari riconoscimenti nazionali e internazionali come il Premio Montale e il Premio Viareggio. Nel 2019 l’università Sorbonne IV le ha conferito un dottorato honoris causa per la sua opera poetica e saggistica. L’ultimo volume in prosa è Geografie (Garzanti, 2021); del 2022 (Interlinea) il saggio intitolato Le piante di Darwin, i topi di Leopardi. Il suo ultimo libro di poesia è Historiae (Einaudi, 2018), recentemente uscito negli Stati Uniti per la NYRB. Di prossima pubblicazione per Garzanti il volume Tutte le poesie.

Lisa Ginzburg Foto privata Lisa Ginzburg
Ha pubblicato i romanzi Desiderava la bufera (2002), Per amore (2016), Au pays qui te ressemble (2019), Cara pace (2020, dozzina premio Strega 2021, Premio Chianti 2021, tradotto in Brasile, Francia, Germania, presto in Spagna). Un nuovo romanzo uscirà per Rizzoli a ottobre 2023. Le raccolte di racconti Colpi d’ala (2006, Premio Teramo 2007) e Spietati i mansueti (2016, Premio Renato Fucini 2017); i memoirs Malia Bahia (2007), Buongiorno mezzanotte, torno a casa (2017) e Pura invenzione. Dodici variazioni su Frankenstein di Mary Shelley (2018); le biografie Anita. Storia di Anita Garibaldi (2005), Jeanne Moreau. La luce del rigore (2021), Cercavo un’immensità. Vita di Clarice Lispector (2022). Collabora con Avvenire, L’Espresso, Gazzetta del Mezzogiorno, Il Foglio, Nazione Indiana. Vive e lavora a Roma.

Laura Pugno Foto privata Laura Pugno
Poeta, saggista e scrittrice. Tra gli ultimi libri, i romanzi Sirene e La ragazza selvaggia (Marsilio 2016-2018), Premio Campiello Selezione Letterati; il saggio In territorio selvaggio (Nottetempo 2018); l’Oracolo manuale per poete e poeti, con Giulio Mozzi (Sonzogno 2020); le raccolte di poesia I nomi (La nave di Teseo, 2023) e Noi (Premio Franco Fortini 2021, Amos 2020); la fiaba Melusina, illustrata da Elisa Seizinger (Hacca). Collabora con il Venerdì di Repubblica e Le parole e le cose ed è tra i curatori della collana di I domani di Aragno. Ha ideato il festival di poesia I quattro elementi (Madrid 2018-2019), la serie di podcast Oltrelontano. Poesia come paesaggio per Radio3Suite e la Mappa immaginaria della poesia italiana contemporanea (Il Saggiatore, 2021). Scrive per il cinema e il teatro e fa parte del comitato scientifico del Premio Strega Poesia. Dal 2015 al 2020 ha diretto l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid.

L’evento, aperto a tutta la comunità accademica e alla cittadinanza, proseguirà all’interno del Dipartimento di Studi europei, americani e interculturali con un dibattito. Sarà presente anche l’artista che ha realizzato il murale, Maria Ginzburg.

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