Venerdì 27 ottobre 2023
ore 18
Invocazione all’Orsa maggiore
Presentazione del libro | nel Cinquantenario della scomparsa di Ingeborg Bachmann
-
Biblioteca Europea, Roma
- Prezzo Ingresso libero
- Parte della rassegna: Roma ricorda Ingeborg Bachmann
© Heinz Bachmann
Presentazione del libro di poesie di Ingeborg Bachmann Invocazione all’Orsa maggiore (Anrufung des Großen Bären, Piper Verlag 1956), in uscita presso Adelphi, ottobre 2023. Dialogheranno Marino Freschi, germanista, e Ilaria Gaspari, autrice e filosofa.
L’evento sarà accompagnato da letture di poesie selezionate in tedesco e in italiano.
In occasione dell’evento sarà inaugurata nella Biblioteca Europea la mostra Scrivere contro la guerra. Ingeborg Bachmann (1926-1973).
«Alla parola che celebra se stessa nei riti dell’estetismo, alla “poesia monologica” di un Gottfried Benn, Ingeborg Bachmann oppone una letteratura “rivolta con tutta la sua essenza ad un Tu”, una poetica dell’“immaginazione sensoriale”. [...] La sfida dell’Invocazione non occulta il male dell’Orsa, ma lo raffigura in tutta la sua terribile potenza. In questo senso Ingeborg Bachmann si fa portatrice di una moderna poetica del sublime, che riconosce la grandezza dell’uomo nella sfida che egli rivolge alle potenze che lo sovrastano. Se Dio non abita nel mondo e se la storia è visitata dal male, se l’uomo è estraniato da se stesso, spetta al canto poetico testimoniare messianicamente la verità. II non-rivelarsi di Dio, la sua “presenza-assenza” – un concetto che lega Ingeborg Bachmann a Simone Weil e a Wittgenstein, e ancora più indietro a Hölderlin – si rovescia così nella trascendenza mistica della parola. Ogni poesia è in questo senso Anrufung: preghiera, invocazione e chiamata in giudizio al tempo stesso». (Luigi Reitani, curatore)
Un’iniziativa di Biblioteca Europea, Forum Austriaco di Cultura Roma, Goethe-Institut e Adelphi.
L’evento sarà accompagnato da letture di poesie selezionate in tedesco e in italiano.
In occasione dell’evento sarà inaugurata nella Biblioteca Europea la mostra Scrivere contro la guerra. Ingeborg Bachmann (1926-1973).
«Alla parola che celebra se stessa nei riti dell’estetismo, alla “poesia monologica” di un Gottfried Benn, Ingeborg Bachmann oppone una letteratura “rivolta con tutta la sua essenza ad un Tu”, una poetica dell’“immaginazione sensoriale”. [...] La sfida dell’Invocazione non occulta il male dell’Orsa, ma lo raffigura in tutta la sua terribile potenza. In questo senso Ingeborg Bachmann si fa portatrice di una moderna poetica del sublime, che riconosce la grandezza dell’uomo nella sfida che egli rivolge alle potenze che lo sovrastano. Se Dio non abita nel mondo e se la storia è visitata dal male, se l’uomo è estraniato da se stesso, spetta al canto poetico testimoniare messianicamente la verità. II non-rivelarsi di Dio, la sua “presenza-assenza” – un concetto che lega Ingeborg Bachmann a Simone Weil e a Wittgenstein, e ancora più indietro a Hölderlin – si rovescia così nella trascendenza mistica della parola. Ogni poesia è in questo senso Anrufung: preghiera, invocazione e chiamata in giudizio al tempo stesso». (Luigi Reitani, curatore)
Un’iniziativa di Biblioteca Europea, Forum Austriaco di Cultura Roma, Goethe-Institut e Adelphi.
Link utili
Luogo
Biblioteca Europea
Via Savoia 13
00198 Roma
Italia
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