Incontro con la regista e proiezione del film Rosa Luxemburg

Margarethe von Trotta (Particolare) © Margarethe von Trotta

Lunedì 21 gennaio 2019 – ore 16:00

Roma, Casa del Cinema

Margarethe von Trotta

In occasione del centenario dell’assassinio di Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht (15 gennaio 1919) l’AAMOD – Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, promuove un’iniziativa che al suo centro prevede la proiezione del film Rosa Luxemburg di Margarethe von Trotta e una “lezione di cinema” / incontro della regista con il Prof. Pietro Montani.

Rosa Luxemburg © 1986 bei GRENO Verlag Rosa Luxemburg
Regia: Magarethe von Trotta
Germania 1985, 123’,
Con: Barbara Sukowa, Daniel Olbrychski, Otto Sander
V.O., sott. ital.
 
Nel gelido carcere di Wronke in Germania, Rosa Luxemburg scrive le sue memorie epistolari, dall’infanzia nella zona russa della natia Polonia all’inquieta adolescenza vissuta tra i fermenti e gli scontenti sociali di fine ’800, che preparano la rivoluzione dell’ottobre 1917.
Già da ragazza ha l’animo volto all’ideale di un socialismo umanitario in linea col proprio temperamento sensibile e poetico, un socialismo che rasenta l’utopia. Colta, indipendente e decisa, nonostante il delicato sentire, sperimenta presto le carceri zariste per le sue idee e la sua attività rivoluzionaria a fianco di Leo Jogiches, con cui convive.
Passata in Germania, si dedica al giornalismo di sinistra, ai viaggi e all’attività politica di opposizione, sempre con Leo Jogiches, dal quale si è separata quanto a convivenza privata, ma di cui condivide in politica idealità e azione. A Berlino entra nella lega antibellica Spartakus, nonostante le opposte idee degli amici socialdemocratici sono schierati per l’intervento, e finisce in carcere. Perduto in guerra il giovane Kostja, cui si era sentimentalmente legata dopo la separazione da Leo, viene liberata alla fine del conflitto, per dedicarsi nuovamente, tenace e irriducibile, alla lotta politica. Finché, coinvolta per solidarietà nei moti rivoluzionari del 1918, benché con riluttanza perché li ritiene prematuri, viene assassinata dai militari al potere il 15 gennaio 1919.

Un’iniziativa di
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In collaborazione e con il sostegno del Centro Sperimentale di Cinematografia e del Goethe-Institut di Roma

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