Il seminario promosso e sostenuto dal Goethe-Institut Neapel d'intesa con il Centro Studi Postcoloniali e di Genere dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, Villa Romana a Firenze e l’Istituto Storico Germanico di Roma apre un progetto biennale che l’Istituto di Cultura tedesco a Napoli dedica all’analisi critica del concetto di „Scoperta del Sud”. Con il matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.
L’obbiettivo del progetto è quello di riflettere sulle connotazioni problematiche di questo termine riallacciandosi all’attuale dibattito postcoloniale e mettendo a confronto vicende storiche che non sono mai state raccontate insieme: una storia italo-tedesca, da un lato, e una storia italo-nordafricana dall’altro.
Relatrici / relatori:
Marina Brancato, docente a contratto di Antropologia visuale ed Etnografia visiva presso l’Accademia Belle Arti Napoli e di antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Iain Chambers, ricercatore indipendente, per molti anni docente di Studi culturali e postcoloniali del Mediterraneo presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Liliana Ellena storica, ricercatrice indipendente, BABE-ERC (Istituto Universitario Europeo di Fiesole)
Elisabeth Galvan, professore ordinario di Letteratura Tedesca presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Lutz Klinkhammer, vicedirettore e referente per la Storia contemporanea presso l’Istituto Storico Germanico (Deutsches Historisches Institut Rom)
Nikolaus Merkel,
architetto e proprietario archivio Landwehr
Angelika Stepken,
direttrice di Villa Romana Firenze
Angela Tecce, presidente Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee
Tiziana Terranova, sociologa dei Processi Culturali e Comunicativi presso il dipartimento di Scienze umane e sociali dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Moderazione:
Alessandra Cianelli, Maria Carmen Morese
D’intesa con Centro Studi Postcoloniali e di Genere dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, DHI – Deutsches Historisches Institut Roma e Villa Romana, Firenze.
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