Inciampare nella storia per non dimenticare
Da gennaio 2015 il più grande monumento decentrale del mondo, le "pietre d'inciampo", si trova anche a Torino. L’artista tedesco Gunter Demnig ha posato in Europa oltre 50.000 targhe per mantenere viva la memoria dei deportati scomparsi nei campi di concentramento e di sterminio nazifascisti.
Gunter Demnig torna a Torino e stavolta anche in altri comuni del Piemonte per la posa di nuove pietre. Le 8 pose torinesi avranno luogo giovedì 18 gennaio dalle ore 9 alle 12, mentre negli altri comuni della regione si svolgeranno dal 15 al 17 gennaio. Di seguito il programma delle pose in città:
Pietra |
Dove |
Quando |
Fanco Gallina |
Via Parma 24 |
9:00 |
Emanuele Balbo Bertone |
Via Stampatori 4 |
9:30 |
Umberto Nizza |
Corso Vittorio Emanuele II 70 |
9:45 |
Moisè Adolfo Cremisi |
Via Principe Tommaso 11 |
10:00 |
Remo Obbermito |
Via Giuseppe Mazzini 33 |
10:15 |
Teodoro Sacerdote,
Rosetta Fubini in Sacerdote |
Corso Fiume 17 |
10:30 |
Giovanni Bini |
Corso Spezia 55 |
11:00 |
I comuni del territorio piemontese dove avverranno le ulteriori pose sono: Lanzo Torinese (TO), Moncalieri (TO), Pinerolo (TO), Condove (TO), Collegno (TO), Coazze (TO), Ivrea (TO), Piasco (CN), Alessandria, Novi Ligure (AL) e Acqui Terme (AL).
Le piccole targhe commemorative che vengono incastonate nel selciato davanti all’ultima abitazione scelta liberamente dalla vittima ricordano il nome, la data e il luogo di nascita e quello della morte o della scomparsa delle vittime del nazionalsocialismo e fascismo. Camminando per le strade della città i passanti "inciampano" così nella storia e nei destini di persone che sarebbero potuti essere i loro vicini di casa.
Ad attivare la posa sono singoli cittadini, associazioni o istituzioni che possono fare richiesta di una specifica pietra di inciampo. Per assicurare la necessaria consulenza storico-scientifica, è stato istituito un comitato scientifico, composto da studiosi e ricercatori.
Per ulteriori informazioni si può contattare lo sportello dedicato chiamando il numero 011 011 207 85 o inviando una e-mail a:
pietredinciampo@museodiffusotorino.it
I partner di Pietre d'inciampo Torino
Pietre d'inciampo Torino è un progetto promosso dal Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, dalla Comunità ebraica di Torino e dal Goethe-Institut Turin, e gode dell'Alto patronato della Presidenza della Repubblica. Hanno aderito al progetto ANED – Sezione di Torino, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, Associazione Amicizia Ebraico-Cristiana, Centro Internazionale di Studi Primo Levi, Coordinamento fra le Associazioni della Resistenza del Piemonte, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Giorgio Agosti”.
Con il gentile contributo della Città di Torino
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