L’artista Tiz Creel a Torino
Che aspetto avrebbe l’algoritmo dell’immaginazione? È con questo interrogativo che si confronta l’artista messicana di arti visive Tiz Creel nel corso di un progetto residenziale per artisti di quattro settimane a Torino. Come ospite del Fablab torinese affronta, nell’ambito del programma residenziale del Goethe-Institut
KI-Residenzen, il tema dell‘interazione tra arte, intelligenza artificiale e gioco.
Al centro del suo lavoro artistico ci sono il medium e le modalità ludiche. Come cambia il gioco attraverso l’immaginazione? Come possiamo modificare i modelli algoritmici sia nella forma di programmi digitali sia nella nostra attività quotidiana tramite un approccio ludico? Come possiamo ampliare le nostre limitate capacità cognitive e strutturate socialmente in modo diverso, attraverso l’arte, il gioco e l’intelligenza artificiale?
Tiz Creel si propone di dare una risposta a questi interrogativi attraverso un intenso lavoro di gruppo con il torinese Fablab, la cui rete promuove lo scambio del sapere e del lavoro plurale animando esperimenti ludici e pratiche di DIY.
Con il programma
KI-Residenzen dedicato all'Intelligenza Artificiale il Goethe-Institut vuole stimolare tanto il dialogo tra arte e tecnica, quanto un dialogo che vada al di là dei confini dei paesi europei sollecitando altresì un’apertura nei confronti degli sviluppi attuali nel campo dell'intelligenza artificiale. I lavori artistici esito del programma residenziale saranno presentati nell’ambito dell’evento di chiusura del progetto ombrello Generazione A = Algoritmo.
Il programma
KI-Residenzen del Goethe-Institut vuole dare la possibilità a giovani artisti di tutta l'Europa di conoscere per un periodo di quattro settimane un'istituzione o un'azienda che si occupa di Intelligenza Artificiale e ...i risultati artistici emersi dalle residenze saranno presentati all'evento di chiusura del più ampio progetto Generazione A = Algoritmo.
© Foto: Jose Luis Castillo
Tiz Creel, nata nel 1991, proveniente da Città del Messico, vive attualmente a Londra dove lavora come artista e game designer. Ha studiato Scienze della comunicazione a Città del Messico e Arte alla Goldsmiths University di Londra con un focus su esperienze interattive e games. Le sue opere sono state esposte in Gran Bretagna, Croazia, Canada, Italia, Messico e Russia. Ha vinto un Tranzfusers 2020 & UK Game Fund per la creazione di un videogame su concetti filosofici e nel 2019 ha ricevuto un sostegno per la ricerca a progetto all'Università di Guadalajara per la promozione di lettura e scrittura come strategie sociali d'inclusione.
© FabLab Torino
Fablab Torino, il primo esperimento di questo tipo in Italia, che ha sede negli spazi di Toolbox Coworking, è una officina digitale, un punto d’incontro per tutti i creativi, inventori, progettisti, tecnici e insegnanti. Un luogo in cui s’incontrano le coordinate dell’intelligenza artificiale e si sviluppandosi e potenziandosi nelle loro variegate forme espressive. La rete fablab è una comunità creativa aperta che comprende 1750 officine in più di cento paesi. I fablab offrono un ampio spettro di programmi educativi per tutte le età e infrastrutture professionali digitali per la sperimentazione e il DIY.
Progetto realizzato con il contribuito della Città di Torino
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