Conferenza congiunta delle scuole FIT, DSD e DPS
Convegno nazionale dei dirigenti scolastici delle scuole PASCH italiane
Convegno dei dirigenti scolastici delle scuole PASCH tenutosi il 24/09/2021 presso il Goethe-Institut di Roma | Foto: Paola Libralato
“Il tedesco… una porta sul futuro!”: questo titolo scelto della dirigente scolastica Rosa Scarcia di Bari per il post su LinkedIn non poteva essere più azzeccato. Su iniziativa dell’Ambasciata tedesca, il 24 settembre 2021, sono stati invitati 90 dirigenti scolastici e docenti presso il Goethe-Institut di Roma per discutere assieme sulle prospettive e sulle opportunità che offre la lingua tedesca.
Di Klaus Dorwarth
DI NUOVO IN PRESENZA
Per la prima volta dopo l’inizio della pandemia a marzo 2020 il Goethe-Institut ha riaperto le porte ad un evento di grandi dimensioni. I dirigenti scolastici e i docenti di tedesco coordinatori delle scuole FIT, DSD e DPS italiane si sono incontrati in ottemperanza delle norme anti-Covid vigenti. L’Ambasciata tedesca di Roma li aveva invitati ad un incontro di preparazione online già il 25 maggio. Quattro mesi dopo era giunto di nuovo il momento di uno scambio faccia a faccia. Un confronto molto atteso poiché nel frattempo in molte scuole c’era stato un cambio di personale ed era necessario stringere nuovi contatti.Convegno dei dirigenti scolastici delle scuole PASCH tenutosi il 24/09/2021 presso il Goethe-Institut di Roma | Foto: Paola Libralato
IL TEDESCO… UNA PORTA SUL FUTURO!
Lo slogan di Rosa Scarcia, dirigente scolastica della scuola FIT Marco Polo di Bari, ha rappresentato il tenore dell’evento. Il Prof. Sandro M. Moraldo dell’Università di Bologna e Ulrike Tietze del Goethe-Institut di Roma hanno tenuto un discorso di apertura sullo stato attuale e sul valore della lingua tedesca in Italia. Dopo che il Goethe-Institut e l'Agenzia Centrale per le Scuole all'Estero (ZfA) avevano già presentato virtualmente a maggio le loro offerte, toccava ora al Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico (DAAD) illustrare le diverse opportunità di finanziamento offerte. Inoltre, l'ufficio ViaVai (Villa Vigoni) ha fornito informazioni sulla sua nuova offerta per gli scambi giovanili italo-tedeschi.AUMENTARE IL NUMERO DI PERSONE CHE STUDIANO IL TEDESCO
Il fulcro del convegno è stato rappresentato dalle discussioni di lavoro interne. Divise secondo la loro appartenenza istituzionale, le scuole FIT, DSD e DPS hanno trattato temi che stanno a cuore alle rispettive organizzazioni intermediarie tedesche. Le scuole FIT assegnate al Goethe-Institut hanno dibattuto sulla questione delle possibilità che le dirigenze scolastiche hanno di aumentare il numero dei loro studenti di tedesco, nonostante le resistenze interne alla scuola e i vari vincoli. L'invito all'incontro in un formato tandem (dirigente della scuola + insegnante di tedesco coordinatore) si è rivelato particolarmente vantaggioso nella discussione sulle possibili strategie. Un risultato promettente del lavoro delle scuole Goethe-FIT viene ora coordinato in forma di progetto pilota e sperimentato in collaborazione con la scuola romana PASCH Vincenzo Arangio Ruiz. Colloqui di lavoro delle scuole Goethe-FIT. Da sinistra a destra: Grazia Zagariello (docente di tedesco a Bari), Rosa Scarcia (dirigente scolastica a Bari), Giulia Tucci (docente di tedesco a Milano), Marialuisa Brambilla (docente di tedesco a Brescia) | Foto: Paola LibralatoWORKSHOP PER DOCENTI
L’invito al convegno di Roma ha dato anche la possibilità di seminari di formazione. Sia il Goethe-Institut sia la ZfA hanno in tal senso presentato alcune offerte ai loro insegnanti. Le scuole PASCH del Goethe-Institut hanno seguito un filo conduttore su cui avevano lavorato fin da giugno nel corso di workshop in formato digitale, ovvero la cooperazione tra le scuole PASCH e le scuole medie circostanti durante i mesi dell’orientamento, nei quali le famiglie si informano sulle scuole superiori per i loro figli. Anche in questo caso nella fase degli inviti è stato adottato il formato del tandem: per ogni scuola PASCH era presente un docente di una scuola media della rispettiva zona. Questa combinazione ha mostrato come prendersi del tempo per riflettere e pianificare rafforzi la rete e aumenti la motivazione per una cooperazione in una situazione reale.RICEVIMENTO PRESSO L’AMBASCIATORE TEDESCO
Il momento clue del convegno è stato senza dubbio il ricevimento conclusivo a Villa Almone, la residenza dell’Ambasciatore tedesco a Roma, Viktor Elbling. Scatti fotografici spontanei, conversazioni e scambi stimolanti hanno reso la serata un’esperienza speciale per tutti i partecipanti. Il successo del convegno è stato visibile fino a tarda sera sui loro volti: motivo sufficiente per far sì che questa conferenza, dopo una prolungata interruzione, ritorni ad essere un evento regolare.Ricevimento nella residenza dell’Ambasciatore tedesco a Roma. Da sinistra a destra: Luciano Tonidandel (dirigente scolastico della scuola FIT N. Copernico a Brescia), Ambasciatore della Repubblica Federale Tedesca Viktor Elbling, Klaus Dorwarth (coordinatore PASCH per l’Italia, Goethe-Institut di Roma) | Foto: Marialuisa Brambilla Il ruolo della lingua tedesca in Italia
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