Festival internazionale di cinema
La 36^ edizione del festival
Filmmaker (25 novembre - 4 dicembre 2016) presenta in collaborazione con il
Goethe-Institut Mailand due produzioni tedesche.
- Mercoledì 30 novembre 2016, ore 19.00
Havarie
(Germania, 2016, DCP, 93')
Regia: Philip Scheffner
Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2
Sarà presente la produttrice Alexandra Gerbaulet.
Con Havarie il regista e produttore tedesco ha realizzato un “film sul guardare”, basandosi su un video trovato per caso su YouTube che mostra il salvataggio di un gruppo di migranti su un gommone tra la costa nordafricana e la Spagna.
Il clip originale di appena 3 minuti e 36 secondi è stato capovolto ed esteso a un vero film documentario di 93 minuti, che corrispondono al tempo effettivo in cui le imbarcazioni sono state l’una di fronte all’altra. L’angolatura si concentra sul piccolo gommone che si muove quasi inalterato da un fotogramma all’altro come in trance. Questa scena, tragica in realtà, trasmette un senso di tranquillità nel modo in cui Philip Scheffner l’ha assemblata e straniata. Lo spettatore è esortato a riflettere sulla situazione, a chiedersi cosa sta vedendo e che emozioni prova.
“Havarie” mette in discussione gli abituali punti di vista.
Philip Scheffner (Homburg, 1966) vive a Berlino dal 1985 concentrando la sua attività sulla realizzazione di documentari, progetti video e di sound art. Ha realizzato numerosi documentari in collaborazione con i più noti canali televisivi e sostiene giovani artisti e progetti internazionali sulla sua piattaforma di produzione pong berlin.
- Sabato 3 dicembre 2016, ore 19.15
A House in Ninh Hao
(Germania, 2016, DCP, 108')
Regia: Philip Widmann
Arcobaleno Film Center, viale Tunisia 11
Sarà presente il regista.
A house in Ninh Hoa è il titolo di un documentario di Philip Widmann e Nguyễn Phương-Đan ambientato in Vietnam.
Il film parte da una casa a Ninh Hoa in possesso della famiglia Le, sotto il regno delle donne. La parte maschile della famiglia si è staccata per colpa della guerra: il primo dei fratelli si è trasferito a Bonn per seguire la carriera diplomatica, il secondo è scomparso nei combattimenti, e il terzo, sopravvissuto ai campi di “rieducazione” comunisti, è l’unico a essere rimasto a Ninh Hoa.
Nell’estate del 2014 la figlia e il figlio del fratello espatriato in Germania arrivano in Vietnam per riunire le storie del passato. Vogliono passare del tempo con i loro parenti, parlare del passato e decidere sul futuro della vecchia casa. L’interconnessione forte tra il mistico e il reale, il presente e il passato, diventa percepibile quando il figlio prova a ritrovare lo zio scomparso contattando un fantasma.
Philip Widmann (Berlino, 1980) si laurea in antropologia culturale all'Università di Amburgo e in comunicazione visiva all'Università di Belle Arti di Amburgo. I suoi video e i suoi film (Destination Finale 2008; Die Frau des Fotografen 2011; A/M Spring Version 2012; Szenario 2014; Fictitious Force / Scheinkraft 2015) sono stati presentati in gallerie e a festival di livello internazionale. Dal 2016 fa parte del gruppo di ricerca »Das fotografische Dispositiv« della Braunschweig University of Art.
Quest’anno Filmmaker presenta un totale di 94 film, molti in prima assoluta, divisi in nove sezioni: Concorso Internazionale, Prospettive, Fuori Concorso, Natura Selvaggia, Omaggio a Ulrich Seidel, Filmmaker Moderns, Fuori Formato, Filmmaker off e Retrospettiva Marie Losier.
Filmmaker è sostenuto da: Comune di Milano, Regione Lombardia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Fondazione Cariplo, Goethe-Institut Mailand e Forum Austriaco di Cultura di Milano, con la collaborazione di Città Metropolitana di Milano.
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