Un progetto
ZONA K in collaborazione con
Triennale Teatro dell’Arte
Con il sostegno del
British Council e con il patrocinio del
Goethe-Institut Mailand
Trascinante, coinvolgente, rumoroso,
Revolution Now! rispolvera dal passato i momenti rivoluzionari decisivi per l’umanità con cui il pubblico, così come nella storia, dovrà mettersi in gioco. Perché per una sera sarà “o tutto o niente” e si andrà avanti “fino a quando il mondo non sarà pronto a fermarsi e ascoltare”. Ma è il momento giusto per fare la rivoluzione? Le nostre vite non sono forse un po’ troppo “comode” per ribellarci? Siamo pronti a sacrificarle per la causa? È certo che la parola “rivoluzionario” ha perso il suo senso da quando è diventata glamour, un’etichetta per vendere praticamente qualsiasi cosa. Preso atto di questo,
Gob Squad, i cui lavori sfidano le convenzioni della rappresentazione e trascinano il pubblico nei “templi” della vita urbana (nelle case, negli uffici, nei centri commerciali, nelle stazioni della metropolitana o per le strade), ha deciso di mettere in scena la rivoluzione.
Il teatro si trasforma nel ribollente quartier generale di un gruppo di rivoluzionari, collegati in diretta al canale di una piccola emittente tv che trasmette non stop proclami, manifesti, canzoni di rivolta.
Gob Squad è un collettivo di artisti inglesi e tedeschi. Dal 1994 sviluppa la propria ricerca attraverso la performance, i media e le nuove tecnologie, producendo spettacoli, video-installazioni, radiodrammi, film e interventi urbani. I progetti del gruppo guardano all’identità contemporanea e al bisogno di dare un senso alla routine di tutti i giorni attraverso la fantasia. Le performance del collettivo, caratterizzate dal desiderio di ritrovare lo straordinario nell’ordinario, combinano la magia dello spettacolo e la banalità del quotidiano. Il pubblico ha sempre un ruolo attivo e contribuisce allo sviluppo della narrazione.
Le produzioni di Gob Squad, rappresentate nei festival e nei teatri di tutto il mondo, sono:
Super Night Shot (2003),
Gob Squad’s Kitchen (
You’ve never had it so good) (2007, vincitore del New York’s Drama Desk Award 2012),
Saving The World (2008, vincitore del Goethe Preis all' Impulse Festival),
Before Your Very Eyes (2011),
Western Society (2013) e la più recente
War And Peace (2016).
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