La rivoluzione digitale dei nuovi comunicatori
Un’iniziativa del Goethe-Institut Rom in collaborazione con l’Associazione Nazionale Filmaker e Videomaker Italiani con il sostegno dell’Università La Sapienza e di Aibi.
Nel momento dello scandalo di Cambridge Analytica che è accusata di aver influenzato le elezioni americane e non solo utilizzando i nostri dati e la capillarità della rete, il 4 e 5 maggio 2018 si svolge a Roma il
Newsmaker Lab. La complessità dell’argomento e la facilità nella realizzazione delle “nuove news” ci ha spinto a chiederci come si raccontano le notizie nell’era digitale.
I newsmaker
I newsmaker sono quelli che raccontano le notizie usando nuove tecnologie e nuove piattaforme. La rivoluzione digitale si è portata dietro la nascita di nuovi comunicatori. Il Newsmaker Lab attraverso
talk, case history e workshop prova a fare luce sullo stato dell’arte del newsmaking.
professione o vocazione?
Ci sono i giornalisti, ci sono i filmaker. I blogger, gli youtuber, gli instagramer. I social media manager e gli influencer.
Ma dove finisce la passione e inizia la professione? Si può essere giornalisti senza conoscere i nuovi mezzi a disposizione? E si possono raccontare le notizie come hanno sempre fatto i giornalisti senza esserlo? Chi è il nostro pubblico?
I canali di distribuzione del newsmaker
Le testate mainstream, le testate online. La Rete. Un reportage realizzato da una testata online può competere con quelli delle testate nazionali?
Newsmaker bugiardi e virali
L’irresistibile e oscuro fascino delle fake news. I video virali. La condivisione. L’orizzontalità di Internet ha reso la comunicazione più democratica o più imprecisa?
Newsmaker satirici
La satira passa per il racconto fulminante del presente mischiando finzione e realtà, parodia e dramma.
Gli strumenti del newsmaker
Gli smartphone, i computer, le videocamere, le reflex. Le app che rendono professionali strumenti apparentemente innocui.
Lo zaino del newsmaker
Il newsmaker può fare tutto da solo? Uno zaino e un unico professionista possono sostituire il lavoro che un tempo era appannaggio di un’equipe di persone. Quali sono i pro e quali i contro?
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