28/05 - 20/06/2019
Inaugurazione: 28/05/2019, ore 18
Ripensare la materia
Mostra | nell'ambito del Centenario del Bauhaus
-
Sala 1, Roma
- Prezzo Ingresso libero
- Parte della rassegna: 100 anni del Bauhaus
Foto: © Florian Wehking
Ripensare la materia – Reassessing Material – Materie Neu Denken prosegue il suo viaggio nel 2019 in occasione del Centenario della fondazione a Weimar del Bauhaus. Come gli ormai lontani membri del Bauhaus, emigrati e disseminati nel mondo, sarà presentata una selezione di lavori nomadi, che dimostrano la ricchezza e la complessità dei materiali di scarto. Un progetto interdisciplinare che nasce nel Bauhaus e supera i limiti tra arte e ingegneria per mettere alla prova la percezione e costruire nuove prospettive.
Lo scopo del progetto Ripensare la materia è quello di comunicare i molteplici valori dei materiali usati, che siano rifiuti, scarti o liquami, si vuole dimostrare il loro potenziale estetico, narrativo ed energetico. Gli oggetti del nostro quotidiano rappresentano, nella loro forma e nella loro struttura, una determinata epoca storica e sono veri e propri artefatti, alla pari dei resti archeologici. Tra questi la valigia è costantemente presente nella storia. Ogni opera è concepita per essere nomade nel mondo e sarà quindi trasportata in una valigia. Utilizzato come contenitore per la spedizione, il bagaglio diventa a sua volta una componente del lavoro, sarà come un “Baukasten”, una cassetta degli attrezzi contenente gli strumenti utili per realizzare in loco un’altra materia.
Universe 3 - A universe exists without the question of meaning_Andreas Grahl | Foto: © Florian Wehking Il lavoro congiunto di artisti e ingegneri ambientali presenta nuovi aspetti d’interesse estetico e ambientale/infrastrutturale in grado di alterare la percezione della vita di città. Un gruppo di giovani artisti realizzerà delle opere in situ integrando materiali recuperati e artefatti giornalieri di Roma con una riflessione sulla topografia della Città Eterna. Delle nuove opere prenderanno così forma per questa mostra.
Un progetto ideato da Bauhaus-Universität Weimar, in collaborazione con Sala 1 – Centro internazionale d’arte contemporanea, Bauhaus-Universität Weimar, Università di Roma Sapienza – Facoltà di Architettura, AMA e Goethe-Institut Rom.
Lo scopo del progetto Ripensare la materia è quello di comunicare i molteplici valori dei materiali usati, che siano rifiuti, scarti o liquami, si vuole dimostrare il loro potenziale estetico, narrativo ed energetico. Gli oggetti del nostro quotidiano rappresentano, nella loro forma e nella loro struttura, una determinata epoca storica e sono veri e propri artefatti, alla pari dei resti archeologici. Tra questi la valigia è costantemente presente nella storia. Ogni opera è concepita per essere nomade nel mondo e sarà quindi trasportata in una valigia. Utilizzato come contenitore per la spedizione, il bagaglio diventa a sua volta una componente del lavoro, sarà come un “Baukasten”, una cassetta degli attrezzi contenente gli strumenti utili per realizzare in loco un’altra materia.
Universe 3 - A universe exists without the question of meaning_Andreas Grahl | Foto: © Florian Wehking Il lavoro congiunto di artisti e ingegneri ambientali presenta nuovi aspetti d’interesse estetico e ambientale/infrastrutturale in grado di alterare la percezione della vita di città. Un gruppo di giovani artisti realizzerà delle opere in situ integrando materiali recuperati e artefatti giornalieri di Roma con una riflessione sulla topografia della Città Eterna. Delle nuove opere prenderanno così forma per questa mostra.
Un progetto ideato da Bauhaus-Universität Weimar, in collaborazione con Sala 1 – Centro internazionale d’arte contemporanea, Bauhaus-Universität Weimar, Università di Roma Sapienza – Facoltà di Architettura, AMA e Goethe-Institut Rom.
Luogo
Sala 1
Centro internazionale d’arte contemporanea
Piazza di Porta S. Giovanni 10
00185 Roma
Italia
Centro internazionale d’arte contemporanea
Piazza di Porta S. Giovanni 10
00185 Roma
Italia
Orari di visita: mar-sab, ore 16:30-19:30