Laboratori di lettura, ascolto, gioco IMMAGINA DI ESSERE IN GUERRA

Immagina di essere in guerra © Vibeka Jensen

Dal 27 febbraio al 13 giugno 2017

Genova Online

Anche quest’anno uno dei fili conduttori dell’attività del nostro istituto sarà il tema della migrazione, al quale già dall’autunno 2016 dedichiamo una particolare attenzione. E, coerentemente con l'impegno del Goethe-Institut, parte della nostra azione non può che essere rivolta innanzi tutto ai ragazzi.
 
Grazie al progetto Immagina di essere in guerra - curato dalla rivista Andersen, che da anni svolge un’intensa attività rivolta alle scuole del territorio - attraverso la lettura, l'ascolto e il gioco, i ragazzi possono immedesimarsi in quei profughi dei quali così spesso sentono parlare, e chiedersi come sarebbe la loro vita se fossero al loro posto.
 
Il laboratori si basano sul libro Immagina di essere in guerra (Feltrinelli, 2014 - finalista del Premio Andersen 2015) di Janne Teller, autrice danese proveniente da una famiglia di rifugiati austro-tedeschi. Partendo dalla domanda “Se oggi in Italia ci fosse la guerra, tu dove andresti?”, esso ci spinge a chiederci come sarebbe la nostra vita se fossimo profughi, e a immedesimarci nella vita di un altro.
 
Il laboratori sono condotti da Daniela Carucci e rivolti alle classi della scuola secondaria di primo grado con una durata di 2 ore ciascuno Essi vogliono fare della lettura un'esperienza concreta che porta con sé un agire, un condividere con gli altri, un far emergere le emozioni. Un po' come succede in teatro, un teatro inteso come possibilità di entrare dentro il mondo di qualcun altro, andando al di là delle proprie abitudini rassicuranti, sperimentando un diverso modo di usare le parole e di accoglierle.
 
L'obiettivo di ogni incontro è quello di mettere i ragazzi in una condizione non consueta di ascolto, attraverso spostamenti semplici nello spazio, con l’impiego di qualche oggetto “portato” dalla storia che si sta leggendo, con un uso della voce che faccia scoprire qualcosa di più del racconto: una proposta di gioco, inteso come un “fare” che coinvolge profondamente.
 
E’ questo un modo di avvicinare alla lettura basato su principi semplici, che gli insegnanti potranno in seguito adattare all'avvicinamento di libri diversi. E’ infatti prevista anche la consegna ai docenti di una bibliografia sul tema della guerra e delle migrazioni, curata dalla rivista Andersen, utile per continuare il lavoro con i ragazzi, provando a esplorare qualche altra domanda e a varcare qualche altro confine.

Queste sono le scuole secondarie di 1° grado del territorio cittadino che partecipano al progetto:

scuola “Gastaldi” (IC Oregina); scuola “Alessi” (IC Pegli); scuola “Chiabrera” (IC San Teodoro); scuola “Gaslini” (IC Bolzaneto); scuola “Strozzi” (IC Quarto); scuola di Montoggio (IC Casella); scuola “Bertani” (IC Maddalena Bertani); scuola Germanica; scuola “Colombo” (IC Colombo).

Un laboratorio sarà anche riservato a 40 insegnanti partecipanti al corso di formazione “Educare alla lettura”, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura e curato da Andersen e associazione Sherazade per il Coordinamento associazioni per la promozione e l’educazione alla lettura, in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Genova (marzo 2017).

Al  progetto “Immagina di  essere in guerra” sarà anche dedicato un momento particolare durante il Premio Andersen 2017.

Daniela Carucci, nata a Genova nel 1973, dopo la laurea in Storia del teatro ha iniziato a lavorare come attrice e drammaturga. Ha fondato la compagnia per pupazzi e attori “Le Mani” (ex maniambulanti), con cui ha prodotto diversi spettacoli, tra i quali Naftalin, che in Argentina ha vinto il premio per l'originalità dell'opera al Festival Ibero-americano di Mar de la Plata. Ha collaborato con il Teatro del Piccione (Piccolo Nemo, La portinaia Apollonia, Per filo e per sogno e Bestie), il Teatro della Tosse (Al lupo, al lupo. La vera storia dei tre porcellini), Aldes e UBI danza (Il colore rosa).
Oggi tiene laboratori ed esplora le possibilità del teatro ragazzi come mezzo di riflessione sul mondo e di crescita individuale, che non rinuncia all’originario piacere del gioco.
 
La rivista ANDERSEN, nata nel 1982, è un punto di riferimento per scuole e biblioteche sull’editoria italiana per ragazzi e sulla cultura dell’infanzia. Il suo premio annuale è il più ambito riconoscimento assegnato in Italia agli autori, ai libri e agli editori per ragazzi. ANDERSEN è inoltre un accreditato ideatore e organizzatore di eventi, mostre e cicli di formazione, in collaborazione con enti pubblici, organizzazioni e aziende, in ambito nazionale e internazionale.
Info: iniziative@andersen.it

Il progetto é realizzato in collaborazione con Feltrinelli Editore.

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