Concerto
Così vicino, così lontano

gio, 07.11.2019 -
dom, 01.12.2019
Città metropolitana di Torino

Concerto nell’ambito della diciottesima edizione del Festival Estovest. Le strade del suono, che si svolge tra il 5 ottobre e il 7 dicembre tra Torino e Genova e in diversi altri luoghi del Piemonte e della Liguria.

A 30 anni dalla caduta del muro di Berlino viene proposto un programma eseguito all’epoca dal violoncellista russo Mstislav Rostropovič all’ombra del muro in frantumi. La voce del violoncello fa da eco a quella di poeti e narratori che si allontanano dal muro per raccontare altre realtà, altre storie di ricerca di libertà. Vengono proposti compositori noti a fianco di artisti interessanti e geniali, ma ancora da scoprire per il grande pubblico. Dall’ebreo russo Schnittke che giunse in Germania dopo la caduta del muro, al tedesco Henze che dopo la seconda guerra mondiale la abbandonò per l’Italia. Da chi visse gli anni della guerra dall’altra parte del muro, divenendo un eroe del mondo intero, Sergej Prokof'ev, al nostro poeta che ha dedicato versi e musica contro la guerra, de André. Tutti figli musicali del grande Johann Sebastian Bach, è tutto a un tempo così vicino, così lontano...

Sul palco:
Michele Marco Rossi, violoncello
Esperance H. Ripanti, voce narrante

Il programma:
Alfred Schnittke, Klingende Buchstaben
Iannis Xenakis, Kottos
Hans Werner Henze, Serenade
Johann Sebastian Bach, Corrente dalla Suite per Violoncello solo BWV 1009
AA. VV., Collage di musiche per violoncello tra cinquecento e settecento
Sergej Prokof'ev, Sonata per violoncello solo op. 134
Fabrizio de André, Sidun
Klaus Huber, Rauhe Pinselspitze für Violoncello pizzicato