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Berlinale, 74a edizione | 15–25 febbraio 2024
 Berlinale Blogger

Berlinale Blogger 2024 © Goethe-Institut

Dal 15 al 25 febbraio 2024 si è svolta la 74a edizione del Festival internazionale del Cinema di Berlino.

Sara De Pascale, la nostra blogger di quest’anno, è stata per noi sul posto per raccontare live la Berlinale 2024 su questa pagina e sui social.

Leggete qui i suoi articoli e gli altri che abbiamo raccolto sul prestigioso festival.

Scena da "Another End" di Piero Messina © Matteo Casilli / Indigo Film

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 “Another End” – La distopia di Piero Messina

In un futuro distopico non definito, in un luogo approssimato, gli esseri umani hanno la possibilità di far rivivere i propri cari defunti per il tempo di dire loro addio. Il nuovo film di Piero Messina è in concorso al Festival del cinema di Berlino nella sezione Competition.
Lily Farhadpour nei panni della vedova Mahin in "My Favorite Cake" Foto (dettaglio): ©Hamid Janipour

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 Abbiamo diritto tutti all’amore e alla felicità?

Una vedova settantenne cerca nuovamente la felicità. Lo raccontano con My Favourite Cake, film toccante sulla libertà e sulla speranza, i registi Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha, ai quali il regime iraniano ha vietato di recarsi alla Berlinale.
Corinna Harfouch e Lars Eidinger in “Dying” (2024). Regia: Matthias Glasner Foto (dettaglio): © Jakub Bejnarowicz / Port au Prince, Schwarzweiss, Senator

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 “Sterben”, vita di una famiglia

Se il Festival Internazionale del Cinema di Berlino dovesse assegnare un premio per il miglior cast, lo meriterebbe Sterben, il film in concorso di Matthias Glasner.
Scena da "Gloria!" di Margherita Vicario Foto: © tempesta srl

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 “Gloria!”, il primo film diretto da Margherita Vicario

Il film di Margherita Vicario – alla sua prima esperienza da regista – è in concorso alla Berlinale nella sezione Competition. Il lungometraggio uscirà nelle sale italiane a partire dal prossimo 11 aprile.
Julia (Rooney Mara) e Pedro (Raúl Briones Carmona) nel film “La cocina”, diretto da Alonso Ruizpalacios. Foto (dettaglio): © Juan Pablo Ramírez / Filmadora

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 La cucina vista dagli immigrati clandestini

Il film “La cocina” mostra le dinamiche e le relazioni tra gli immigrati clandestini che lavorano nel ristorante newyorkese The Grill.
Scena da "Il cassetto segreto" di Costanza Quatriglio © Fondo Giuseppe Quatriglio

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 “Il cassetto segreto” di Costanza Quatriglio

Il nuovo film di Costanza Quatriglio è in concorso alla Berlinale74 nella categoria Forum, la sezione del Festival interamente dedicata al cinema documentaristico. Due livelli di memoria convergono nella riscoperta della storia di vita di un uomo: Giuseppe Quatriglio.
“In Liebe, Eure Hilde” (From Hilde with Love): Johannes Hegemann e Liv Lisa Fries con il regista Andreas Dresen alla prima del film Foto (dettaglio): © Richard Hübner / Berlinale 2024

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 Un’estetica umana della Resistenza

Una celebrazione della vita in tempi bui: In Liebe, Eure Hilde (From Hilde, With Love) di Andreas Dresen è un tenero ritratto di Hilde Coppi, combattente della resistenza antinazista in Germania e membro dell’“Orchestra rossa”.
Saoirse Ronan in “The Outrun” (GB, GER 2024). Regia: Nora Fingscheidt Foto (dettaglio): © The Outrun

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 Una nuova Benni

The Outrun è la seconda produzione internazionale di Nora Fingscheidt, dopo il successo già ottenuto alla Berlinale con Systemsprenger (System Crasher). Con la star statunitense Saoirse Ronan nel ruolo della protagonista, la regista tedesca propone stavolta un avvincente dramma sull’alcolismo.
 
Claudia Schramke © Sofia Kleftaki/ Goethe-Institut Athen

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 Origano greco, caffè turco, Berliner Schnauze e un lupo

I manifesti sono stati affissi: la 74a Berlinale ha inizio. La Berlinale Blogger da Atene, Sofia Kleftaki, incontra a Berlino la graphic designer Claudia Schramke per parlare del festival di quest’anno, dei suoi manifesti unici e della vibrante capitale. Il modo in cui Claudia è arrivata alla Berlinale è insolito: un lupo l’ha condotta al Berliner Festspiele.
Una scena di "Dostoevskij" di Damiano & Fabio D’Innocenzo © Sky Studios Limited, Sky Italia S.r.l., Paco Cinematografica S.r.l. (2023)

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 “Dostoevskij” – Le storie amare dei D’Innocenzo

Fabio e Damiano D’Innocenzo presentano in anteprima mondiale al Festival del cinema di Berlino una serie televisiva noir e macabra, un thriller pieno di dolore e introspezione.
Alessandro Borghi in "Supersex" © Lucia Iuorio / 2024 Netflix, Inc.

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 L’Italia al Festival del Cinema di Berlino

La Berlinale dà al cinema italiano un’opportunità internazionale, premiando i punti di vista innovativi. Dal thriller al biopic, dal documentario allo sci-fi, l’Italia è presente con un ventaglio di generi più ampio.
Charly Wierzejewski ed Eva Mattes in “Supermarkt” (Supermarket, 1974) di Roland Klick Foto (dettaglio): © Filmgalerie 451

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 Tedeschi e cinema tedesco

La sezione Retrospettiva della Berlinale 2024 presenta L’altro cinema, gioielli dimenticati appartenenti a generi contaminati e punti di vista migranti.
”In Liebe, Eure Hilde“ di Andreas Dresen, con Johannes Hegemann, Liv Lisa Fries Photo (detail): © Frederic Batier / Pandora Film

Berlinale 2024
 Festival del cinema in trasformazione

Per l’edizione di quest’anno, il Festival internazionale del Cinema di Berlino è stato snellito: due sezioni in meno e complessivamente meno film, anche se il programma del Concorso internazionale resta vasto e promettente. È possibile che il duo che dirige il festival, con ridimensionamento di quest’edizione di addio, preannunci il futuro della Berlinale?

La Berlinale blogger 2024

Sara De Pascale © © privato Sara De Pascale © privato
Ciao a tutte e a tutti!

Eccomi qui: sono Sara De Pascale, ho 22 anni e quest’anno avrò il piacere di essere la vostra Berlinale Blogger 2024. Sono una neolaureata al DAMS di Bologna, aspirante critica e curatrice. Il cinema è il mio compagno di vita, lo studio e lo vivo da anni. Insieme, grazie al Goethe-Institut, avrò la meravigliosa opportunità di portarvi al festival del Cinema di Berlino. Sarà un viaggio prezioso all’interno della settima arte. Ci saranno tanti film da vedere e da raccontare, confronti e pareri che non vedo l’ora di scambiare con voi.

Gli altri blogger

Tatjana Braun

Curatrice dei programmi culturali del Goethe-Institut di Montréal nel settore Cinema e nuovi media, scrive per i magazine online dei festival berlinesi e per Fragmentfilm, oltre a gestire il podcast mémoire poétique.

Jutta Brendemühl Foto: Goethe-Institut

Canada
 Jutta Brendemühl

Curatrice del programma culturale del Goethe-Institut di Toronto e blogger di GermanFilm@Canada.

Philipp Bühler Foto privata

Germania
 Philipp Bühler

Critico cinematografico freelance, scrive sulla Berlinale dal 2000.

Chen Yun-hua Foto privata

Cina
 Yun-hua Chen

Esperta di cinema, curatrice e critica freelance, modera il podcast Reel Chats.

Camila Gonzatto Foto privata

Brasile
 Camila Gonzatto

Sceneggiatrice e regista di cinema e tv.

Grecia
 Sofia Kleftaki

Redattrice culturale al Goethe-Institut di Atene e giornalista free lance per la tv e testate online.

India
 Prathap Nair

Giornalista indipendente, scrive sulla Berlinale da Düsseldorf, Germania, per importanti testate indiane.

Portrait: Permata Adinda Priyadi

Indonesia
 Permata Adinda Priyadi

Giornalista, vive a Jakarta, in Indonesia. Finalista ai SOPA 2023 Awards, ha ricevuto un premio speciale per la sua sceneggiatura per Yang Tidak Tertangkap Layar dari Rekaman KBGO.

Foto in bianco e nero di Ahmed Shawky © foto privata

Egitto
 Ahmed Shawky

Critico cinematografico, cura i programmi di diversi festival del cinema ed è molto attivo nel settore in Egitto. È membro di diverse giurie di festival cinematografici e scrive regolarmente di cinema e industria dell'intrattenimento.

Canada
 Studenti del Collège Maisonneuve

Stéphanie Boutin (docente, coordinatrice del corso), Olivier Belleau (coordinatore)

In collaborazione con:

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