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Cinema

In primo piano

Immagine di presentazione di “Sam – Una vita da sassone”, serie originale Disney+, con Malick Bauer nei panni del protagonista Samuel Njankouo Meffire © The Walt Disney Company

Febbre da serie
 “Sam – Una vita da sassone”: da poliziotto a carcerato

Ci è voluto parecchio, ma Disney+ punta oggi anche su produzioni originali Made in Germany e la via che ha scelto non è certo delle più facili: la serie tedesca Sam – Una vita da Sassone racconta infatti l’ascesa e la caduta di Samuel Njankouo Meffire, primo agente di polizia nero della DDR.
Sandra Hüller alla 96ª edizione dell’evento di nomination agli Oscar Foto (dettaglio): © picture alliance / Sipa USA | Sipa USA

Cinema
 Poliedrica e meravigliosa: ritratto di Sandra Hüller

Negli ultimi anni ha guadagnato consensi a livello internazionale, oltre ad essere l’attrice tedesca più celebrata. Nel giro di un anno, ha interpretato per il grande schermo tre diversi personaggi e ora è in corsa per l’Oscar per il suo ruolo in Anatomia di una caduta.         

 
Il cielo sopra Berlino: dal 2 ottobre nelle sale italiane, il restauro del classico di Wim Wenders © Cineteca di Bologna

Intervista con Gian Luca Farinelli
 Torna in Italia Il cielo sopra Berlino

Il cielo sopra Berlino, film cult tedesco, è tornato al cinema in Italia in versione restaurata in collaborazione tra la Fondazione Wim Wenders e la Cineteca di Bologna.
Tutte hanno partecipato nel 2015 a un casting durante il quale hanno subito delle molestie: le cinque attrici nel film più recente di Alison Kuhn “The Case You”. Alcune delle partecipanti denunciano oggi l’uso improprio dei loro diritti d’immagine. Foto (dettaglio): © mindjazz pictures

Violenza sessualizzata sul set
 “Non è ok se non è stato concordato!”

Molestie durante il casting, scene impreviste di stupro nel corso delle riprese: la violenza sessualizzata esiste anche nel mondo del cinema. L’ultimo lungometraggio della registra Alison Kuhn affronta le sue ripercussioni sulle vittime. In The Case You, cinque di loro raccontano le loro esperienze.
Il film di Monika Treut “Von Mädchen und Pferden” parla di due ragazze nella zona di confine fra la Germania e la Danimarca. Foto (dettaglio): © Edition Salzgeber

LGBTQI+
 “Da noi il cinema queer è mainstream”

Monika Treut è considerata una delle pioniere del cinema queer. Intervistiamo la regista e produttrice, che si esprime sugli sviluppi positivi nelle società occidentali, sulle correnti repressive e su ciò che non è ancora stato messo a punto.
Hito Steyerl nella collezione d’arte K21 di Düsseldorf, che nel 2020 ha dedicato all’artista dei nuovi media nonché autrice una mostra intitolata “I will survive”. Foto (dettaglio): © picture alliance/dpa/Rolf Vennenbernd

Hito Steyerl
La regista sperimentale

È difficile attribuire Hito Steyerl a un genere artistico specifico: è regista, artista visiva nonché autrice e ha raggiunto una fama internazionale grazie alle sue opere con le quali critica la società.
Colpo di fortuna per il cinema tedesco: standing ovation per la pellicola di Maren Ade “Toni Erdmann” al Festival di Cannes 2016 Foto (dettaglio): © picture alliance/dpa/Cannes Film Festival

Nuovo cinema tedesco
 Cambiare lo sguardo sulla Germania

Una nuova generazione di registe e registi sta facendo tendenza nel cinema tedesco, arricchendolo di prospettive interculturali, metodi narrativi e approcci estetici inconsueti.

Berlinale Blogger

Illustrazione: quattro persone su sfondo viola © Tobias Schrank / Goethe-Institut

Berlinale, 74a edizione | 15–25 febbraio 2024
 Berlinale Blogger

Sara De Pascale, la nostra blogger 2024, è stata per noi a Berlino per raccontare live su questa pagina e sui social la 74a edizione della Berlinale. Leggete i nostri articoli sul festival!

Serie tv

Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino Foto (dettaglio): Soap Images © 2020 Constantin Television GmbH / Amazon Studios

Febbre da serie
 Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino

La nuova serie tv in otto episodi riprende il dramma senza tempo di Christiane F. e la sua adolescenza devastata dall’eroina, a  40 anni dal famoso reportage in dodici puntate della rivista tedesca Stern che scosse la Germania documentando la vita dell’allora sedicenne di Berlino ovest, tra droga, squallore e prostituzione minorile.
“Oktoberfest 1900: birra e sangue”, foto di scena © BR/ARD Degeto/MDR/WDR/Zeitsprung, Photo:Dusan Martincek

Febbre da serie
 Oktoberfest 1900: birra e sangue

La serie “Oktoberfest 1900: birra e sangue” racconta in modo complesso e sontuoso la lotta tra due dinastie della birra per la supremazia alla più grande festa popolare del mondo, portando gli spettatori in una Monaco fantastica e misteriosa all’inizio del XX secolo, e svelando un moderno mito sull’amore fatale e l’inarrestabile ascesa del capitalismo.
Gli investigatori Brettschneider (Marc Hosemann, a sinistra) e Köhler (Juergen Maurer, secondo da destra) e il procuratore Grünberg (Wotan Wilke Möhring, terzo da destra) esaminano la scena del crimine e la vittima con la profiler Nadja Simon (Friederike Becht, seconda da sinistra). © ZDF/Jakub Bejnarowicz

Febbre da serie
 Il profumo

Esiste il profumo supremo? Un aroma talmente irresistibile da rendere le persone impotenti? Ispirato al bestseller internazionale di Patrick Süskind Il Profumo. Storia di un assassino, la serie thriller in sei puntate Profumo segue le tracce di un perfido assassino e indaga la capacità degli esseri umani di amare veramente. O siamo inevitabilmente manipolati dal nostro stesso naso?
Stand della serie Netflix “Dark” alla fiera di Colonia Gamescom 2019. Foto (dettaglio): © picture alliance/Christoph Hardt/Geisler-Fotopress

Servizi in streaming
 On demand

Netflix, Apple TV o RTL TV Now… serie e film in streaming stanno vivendo un vero e proprio boom in Germania, tanto che anche le emittenti pubbliche, seguendo l’esempio, producono costose serie con ambizioni internazionali.
“Chi riesce a capire <i>Dark</i>, riesce anche a dividere un numero per zero!”: La serie tv mystery <i>Dark</i> fa letteralmente arrovellare gli spettatori. Foto (dettaglio): © picture alliance/Everett Collection

Serie tedesche da esportazione
 L’anima oscura della tv tedesca

L’autunno è dietro l’angolo. Avete voglia di passare un paio d’ore incollati alla tv e state cercando una serie che vi tenga col fiato sospeso? Ecco il suggerimento di Rotten Tomatoes, piattaforma americana di rating dei programmi televisivi.
“Babylon Berlin”: l’ambiziosa assistente Charlotte Ritter. Foto (particolare): © picture alliance/Everett Collection 102309761

Serie tv
 il fascino del passato

Se le produzioni televisive tedesche non godono di una buona reputazione per via di sceneggiature scadenti e lavorazioni in eccessiva economia, risultando quindi difficilmente esportabili all’estero, serie come Deutschland 83 e Babylon Berlin hanno il merito di aver dato nuovo lustro al settore.

Serie TV tedesche
 Sinfonia di una grande città in 16 episodi: Babylon Berlin

Nel contesto del grande successo di pubblico che stanno ottenendo le fiction tedesche, nessun’altra serie ha ricevuto le recensioni entusiastiche di Babylon Berlin, che narra le vicende di un commissario che indaga nella vita notturna e nei disordini politici di Berlino all’epoca della Repubblica di Weimar.
La sceneggiatrice Annette Hess scrive da vent’anni soggetti per lungometraggi e serie tv, con una predilezione per gli argomenti storici. Foto (particolare): © picture alliance / dpa

Annette Hess
 Serie di successo

Il suo nome può forse suonare sconosciuto per gran parte del pubblico televisivo tedesco, eppure sono milioni gli spettatori che seguono con passione le storie che portano la sua firma, come lo sceneggiato sulla Stasi ambientato nella scena artistica di Berlino Est Weissensee o le produzioni tv Ku’damm 56/59. Annette Hess è un’autrice davvero eclettica.
Gli attori della serie per ragazzi “Druck” sono stati scritturati per la loro somiglianza ai personaggi: molti degli interpreti sono amatoriali. © Richard Hübner/ ZDF / funk

La serie per ragazzi “Druck”
 “Un po’ frivoli e imperfetti”

“Druck” è una serie per ragazzi che punta su interpreti e dialoghi autentici, lavorando in questo senso anche con attori dilettanti: e così un personaggio transgender viene interpretato da un giovane transgender. Con grande successo.
Cineteca © Goethe-Institut / Foto: Bernhard Ludewig

Cineteca

La Cineteca del Goethe-Institut in Italia mette a disposizione oltre 600 titoli, tra lungometraggi e documentari, fruibili in prestito da operatori del settore culturale. Il catalogo online permette di ricercare i titoli e di chiederli in prestito.

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