Talk Il movimento delle “Tiny House” conquista l’Europa

Bauhaus-Campus: 35 Kubik Heimat, Bauhaus-Campus, 100-Euro-Wohnung © Foto 1+3: Philipp Obkircher | Foto 2: Van Bo Le-Mentzel

mercoledì 23 maggio 2018, ore 19

Roma, Sala Conferenze del Goethe-Institut

Bauhaus-Campus: 35 Kubik Heimat, Bauhaus-Campus, 100-Euro-Wohnung

Il futuro dell’abitare arriva su ruote

Nell’ambito di Vivere in 9 mq, in collaborazione con Università Roma Tre, Open House Festival e Tinyhouse University, il Goethe-Institut ospiterà un dibattito sulla quantità di spazio abitativo necessario per una persona.

Dopo il dibattito sarà possibile visitare la tiny house aVOID e ci sarà un networking nel giardino del Goethe-Institut. Ingresso fino alle ore 21:30.

Parteciperanno Van Bo Le-Mentzel, architetto, designer e organizzatore del Bauhaus-Campus di Berlino, e Leonardo di Chiara, architetto e realizzatore della tiny house “aVOID”.

Modera Paolo Casicci, giornalista ed esperto di comunicazione del design.
 
Molte città sono accomunate da problemi simili: scarsa disponibilità di immobili, canoni di locazione elevati, traffico cittadino prossimo al collasso e mancanza di spazio. Una serie di esperimenti condotti in diverse città dimostra che vivere in pochi metri quadri può essere una buona opzione. L’architetto e designer berlinese Van Bo Le-Mentzel è fondatore e coordinatore della Tinyhouse University, un collettivo di architetti, designer e rifugiati. Inoltre, fino a poche settimane fa, era curatore e organizzatore dello spazio del Bauhaus-Archiv di Berlino, che ospitava una dozzina di casette realizzate con l’intento di esplorare nuove strade della cultura formativa ed edilizia.

Il Bauhaus-Campus, proponendo una mini-archiettura per una sfida globale, ha tentato di trovare risposte artistiche e di avviare un dibattito attivo con diversi gruppi d’interesse. Gli esperimenti ospitati hanno raggiunto le 20 unità, tra le quali non solo spazi abitativi come “aVOID”, firmato da Leonardo Di Chiara, ma anche strutture mobili, spazi-studio, caffè, atelier, laboratori e officine utilizzati anche come veri e propri alloggi. E in comunità gli interessati hanno potuto studiare, costruire e ricercare forme sostenibili di convivenza. 

Durante una visita a Berlino abbiamo notato l’esperimento “35Kubik Heimat”, realizzato internamente come una scatola magica, con letto e tavolo che si aprono e vengono su dal pavimento, mentre doccia, cucina e lavabo sono nascosti da pareti doppie. Abbiamo scoperto anche il progetto “100-Euro-Wohnung” dello svedese Schweden Martin Lundfall, alla ricerca di un reddito minimo da un cubo di legno che offre un’interessante soluzione: risparmiare spazio per sé per dare spazio alla comunità.

Esiste un nomadismo che secondo Van Bo Le-Mentzel viene trascurato nelle città. E lui, da artigiano utopista, ha realizzato tra l’altro un mobile che si trasforma da mini biblioteca in poltrona e infine in un posto letto.
 

Van Bo Le-Mentzel (1977)

Van Bo Le-Mentzel Van Bo Le-Mentzel | Credits: CC BY-SA Martin Kraft Architetto, scrittore, regista berlinese.

Promotore di diverse iniziative tra il design e il sociale, ha acquisito notorietà con progetti come i mobili per “Hartz IV” (beneficiari di sussidi statali in Germania, 2010), One Sqm House (2013), Karma Chakhs (2013), Tinyhouse University (2015). I mobili da lui progettati sono stati presentati in esposizioni internazionali (Vitra Design Museum, MfG Zürich, Arko Art Center Seoul, Bröhan Museum Berlin, MAK Wien, ecc.). Le-Mentzel è impegnato con l’associazione per la giustizia sociale DeutschPlus für mehr Chancengerechtigkeit (DeutschPlus Tag der Grundrechte).

Nel 2016 è uscito il suo primo film per il grande schermo, 3min of Fame, Love and Peace, un progetto interreligioso con ebrei e musulmani. Per le sue iniziative ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui lo ZEIT Wissen Preis e il Bayreuther Dialog Preis. 

Nel 2015 ha iniziato un esperimento condotto su se stesso, il Democratic Scholarship, decidendo di lavorare per chiunque senza condizioni e senza compenso.

Padre di due figli, con la “100 Euro Wohnung”, l’appartamento da 100 Euro al mese, contribuisce in maniera attiva e costruttiva al dibattito sulla cultura dell’abitare. A novembre 2016 è uscito il suo ultimo libro, Der kleine Professor (Il piccolo professore, Ecowin). Nel 2017 ha curato il Bauhaus Campus presso l’Archivio del Bauhaus / Museum für Gestaltung. 

Chi desidera supportare economicamente Le-Mentzel, che dal 2015 rifiuta compensi e onorari, può diventare suo “Ein-Euro-Mäzen”, mecenate con 1 €:
http://www.patreon.com/vanbolementzel

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