nell’ambito del Romaeuropa Festival
Con spettacoli creati attraverso interviste e ricerche sul campo, la compagnia tedesca
Rimini Protokoll (Stefan Kaegi | Dominic Huber) può essere considerata come la capostipite di quel “reality trend” che dai primi anni Duemila anima un filone della scena teatrale europea.
Presentato in collaborazione con Short Theatre come anteprima di
Romaeuropa Festival 2017,
Nachlass è una delicata indagine sulla fine della vita. L’installazione creata da Rimini Protokoll c’invita a entrare nelle stanze di otto persone comuni che hanno scelto, per diversi motivi, di prepararsi al loro trapasso: una coppia di anziani che ricorda la propria giovinezza, una donna che riesce a realizzare un sogno giovanile prima della morte, un padre che parla a sua figlia, uno scienziato che descrive gli aspetti tecnici del trapasso e un uomo turco che vede nella propria dipartita il ritorno alle proprie origini.
Otto autoritratti di persone che hanno scelto di parlare della loro esistenza attraverso un’assenza, otto spazi nei quali siamo liberi di muoverci per esplorare ricordi, ascoltare testimonianze, visionare gesti.
Nachlass ci ricorda che dopo ogni morte la vita continua a soffiare come una brezza leggera, per insegnare ai vivi come guardare la propria esistenza.
In corealizzazione con Short Theater
Con il contributo di Goethe-Institut Rom e Pro helvetia
In collaborazione con Teatro di Roma
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