Cities on the Edge - Prima dello spettacolo di teatro e danza

Cities on the edge
©Goethe-Institut Marseille

Produzione internazionale di teatro e danza realizzata da giovani attori e ballerini di Marsiglia, Napoli e dalla regione della Ruhr

Herne

Cities on the Edge” è un progetto biennale innovativo che ha creato una rete di relazioni professionali tra giovani attori e danzatori provenienti da aeree a rischio di Francia, Germania e Italia. Il progetto è stato finanziato dai fondi speciali „Kultur&Entwicklung” del Goethe-Institut. Nel 2017 i giovani selezionati, tra cui alcuni sono profughi, hanno seguito dei workshop e dei laboratori con artisti affermati. In seguito hanno scelto di elaborare uno spettacolo su un tema comune: il lavoro.
Nel 2018 sono nate tre produzioni che affrontano attraverso il linguaggio della musica, del teatro e della danza una tematica oggi più che mai attuale.
Lo spettacolo debutterà il 18 agosto a Herne nell’ambito del summer-camp Pottfiction.
 
1° parte spettacolo dei giovani da Marsiglia: Opus

Usando la tecnica del popping (breakdance) i giovani ballerini hanno studiato i gesti usati nel mondo del lavoro che, in alcuni campi, creano meccanizzazione e alienazione (pausa, ripetizione, esaurimento nervoso, isolamento…). Il coreografo Ben Fury e i suoi ballerini analizzano questi diversi aspetti del tema “lavoro”. In numerosi laboratori sull’improvvisazione hanno trascritto questi temi nella qualità dei loro movimenti, realizzando una coreografia della durata di 20 minuti.

La musica svolge un ruolo fondamentale. Il sound-designer si è ispirato alla mondo della musica elettronica: la musica diventa per i giovani ballerini uno strumento che li aiuta a eseguire i loro movimenti con la precisione di un chirurgo. La performance di danza mette in discussione la realtà del mondo del lavoro e il ruolo che il lavoro assume nella società di oggi.
 
Direzione artistica: Ben Fury
Con Flo, Jeff, Jikay, Lilokey, Mzé Boogie, Tiga
Musica: Sébastien Bromberger, Laurent Cristofol
In collaborazione con Ahmadou Diagne

Una produzione del Goethe-Institut in collaborazione con Festival de Marseille, Friche la Belle de Mai e ADDAP13

2° parte spettacolo dei giovani da Bochum/Herne: In passato tutto era peggio di oggi ... tranne il futuro

Qual è il ruolo di chi oggi lavora nell’era della digitalizzazione? Come vengono affrontate dallo Stato e dalla politica le nuove sfide del presente? Il gruppo Pottfiction di Bochum e Herne elabora in una performance e in un’installazione artistica questi interrogativi. Gli spettatori vengono invitati a interagire. Infine diventano essi stessi un oggetto- un simbolo del consumatore digitale. Alla fine resta la domanda: davvero prima era tutto peggio di ora?
Direzione del progetto: Inga Sponheuer, Manuel Moser, Sandra Sanchez
 
Una produzione di Schauspielhaus Bochum in collaborazione con Theaterkohlenpott e Pottfiction

3° parte spettacolo dei giovani da Napoli: I kiwi di Napoli

Il Nuovo Teatro Sanità presenta lo spettacolo I kiwi di Napoli. Il testo nasce da una residenza che il drammaturgo tedesco Philipp Löhle ha condotto presso il nuovo teatro Sanità nel 2017. L’autore ha raccolto una serie di interviste fatte ai giovani attori che compongono la compagnia, come materiale e stimolo per scrivere il suo testo.

I kiwi di Napoli vuole raccontare Napoli, in particolare le paure delle nuove generazioni viste con gli occhi dell'autore tedesco. La vicenda si dipana attraverso le storie di un gruppo di giovani che, se all’inizio appaiono indipendenti l’una dall’altra, trovano nel finale un filo rosso che le unisce. Tre storie, tre emergenze, tre tipi di paura che attanagliano la mente dei protagonisti. La paura di non trovare lavoro e di potersi realizzare nella propria città; la paura che la criminalità organizzata possa occupare e gestire in qualche modo la propria vita e la paura atavica, quella che ereditiamo da generazioni, quella rappresentata dalla grande montagna assopita che può svegliarsi da un momento all’altro.
 
Direzione artistica: Mario Gelardi
Regia: Carlo Geltrude
Con Vincenzo Antonucci, Luigi Bignone, Anna De Stefano, Simone Fiorillo, Carlo Geltrude, Gaetano Migliaccio, Beatrice Vento, Federica Totaro
 
Una produzione del Goethe-Institut in collaborazione con Nuovo Teatro Sanità
 
Un’iniziativa del Goethe-Institut, finanziata dai fondi speciali „Kultur&Entwicklung“ e dalla Fondazione Culturale Franco-Tedesca (DFJW)



 
 

Dettagli

Herne

theaterkohlenpott in der Flottmannhalle
Straße des Bohrhammers 5